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San Leo: sabato “La Festa dei Musei” e la Presa di San Leo in realtà virtuale

Sabato 19 maggio, alle 16,30, presso il Torrione “Martiniano” della Fortezza di San Leo, si terrà la declinazione leontina de “La Festa dei Musei 2018”, manifestazione nazionale del MiBACT.

La III edizione ha quale tema i “Musei iperconnessi: nuovi approcci, nuovi pubblici” Pertanto, l’Amministrazione Comunale propone un appuntamento dimostrativo, ovvero l’applicazione delle nuove tecnologie per la promozione della conoscenza di arte e storia, tramite un’ inedita ed affascinante esperienza di Realtà virtuale, arricchendo le iniziative inerenti al V centenario dalla presa “medicea” di San Leo. Sarà il medesimo autore, virtualmente, a spiegare al “novello Francesco de’ Medici” (colui che indosserà l’oculus rift) le storie celate dal maestoso affresco. Il Vasari virtuale (l’attore narratore M.U.S.E. di Palazzo Vecchio) lo farà con le “proprie parole”, quelle vergate secoli fa nei “Ragionamenti”, quando Giorgio Vasari accompagnava il Principe per il Palazzo Vecchio, esponendogli significati, allegorie, aneddoti.

PROGRAMMA

Ore 16.30 Saluti istituzionali 

Introduzione

Sindaco di San Leo, Mauro Guerra

“Musei iperconnessi: nuovi approcci, nuovi pubblici”

Leombroni Claudio, Dir. Istituto dei Beni Culturali E.M.R.

La Realtà Virtuale al servizio dei musei: un virtuale Vasari illustra “la Presa di San Leo”. 

Alessandro Seravalli, Presidente Sis.Ter S.r.l., GeoSmart LAB (Rete Alta Tecnologia EMR)

Raccontare i luoghi e le storia. La comunicazione tra tecnologia e linguaggio

Francesco Ramberti, Studio Kaleidon

Le nuove tecnologie a supporto dell’arte

Pierpaolo Ramotto, Docente Pittura e Museografia, Accademia Belle Arti Firenze

Ore 18,00 Conclusioni

Dopo un pomeriggio alla scoperta del mondo virtuale, si suggerisce di cenare nei locali del centro storico leontino, e alle ore 22.00 sarà poi disponibile una esclusiva visita guidata notturna in Fortezza, alla scoperta della mostra illustrativa sul V centenario dalla Presa di San Leo e della replica del dipinto “La Presa di San Leo”, inaugurata a settembre 2017. 

La visita notturna avrà il prezzo simbolico di 1 euro (notte europea dei musei).

Sarà presente il Prof. Pierpaolo Ramotto, Accademia Belle Arti di Firenze

Logistica:  

sarà attivo, dalla centrale Piazza Dante Alighieri, servizio di bus-navetta per la Rocca:

partenza ore 16.15 per “La festa dei Musei – Vasari RV experience”

partenza ore 21.45 per “La notte dei Musei – visita notturna alla Fortezza”


Info: 

800.553800

info@sanleo2000.it

Ulteriori informazioni su Vasari Experience in San Leo

Fruizione

A seguito di presentazione di sabato 19/5, sarà poi possibile sperimentare Vasari Experience, “La Presa di San Leo” in realtà virtuale, prenotandosi chiamando l’ufficio IAT (tel 800.553800).

Al momento  il calendario prevede la possibilità di prenotare l’esperienza tutti i martedì pomeriggio, nonché nelle prime Domeniche del mese.

Per gruppi (anche in notturna) o particolari esigenze, si manifesta preliminare disponibilità a concertare appuntamenti ad hoc.

L’esperienza completa necessita di almeno 15 minuti a persona, in dipendenza della padronanza con la tecnologia, ma comunque coadiuvati da un operatore esterno.

Una volta indossato l’oculus, sarà il medesimo autore, virtualmente, a spiegare al “novello Francesco de’ Medici” il maestoso affresco. Il Vasari virtuale (l’attore M.U.S.E. che guida i gruppi in Palazzo Vecchio) illustrerà l’opera in base alle selezioni del turista, ripercorrendo le “proprie parole” vergate secoli fa nei “Ragionamenti”, allorquando Giorgio Vasari accompagnava  il Principe, descrivendogli significati, allegorie, aneddoti.

Preambolo all’iniziativa Realtà Virtuale/Vasari Experience in San Leo

La sperimentazione di realtà virtuale segue le celebrazioni dei 500 anni dalla Presa “medicea”di San Leo (17.09.1517-17.09.2017), traendo nuovamente spunto dai suggestivi contenuti dai “Ragionamenti del Signor Giorgio Vasari sopra le invenzioni da lui dipinte in Firenze nel Palazzo Vecchio. Sempre in tema di innovazione e tecnologia, in occasione dei 500 anni della nascita dell’artista (2011), il testo è stato riproposto all’attenzione mondiale grazie a Google Arts and Culture, d’intesa con il MiBACT, che lo ha digitalizzato e reso disponibile online. Inoltre, la Fondazione Memofonte di Firenze, con un lavoro encomiabile, ha ordinato, interpretato, informatizzato testi storici e corrispondenze dell’artista, agevolando esponenzialmente la possibilità di conoscere, a beneficio di chiunque, un patrimonio culturale di immenso valore, rendendolo interattivo.

I “Ragionamenti”

I Ragionamenti, rappresentano la memoria con cui il talentuoso artista aveva compiutamente descritto il ciclo di pitture, affreschi e decorazioni realizzate in Palazzo Vecchio ed è tuttora una straordinaria guida al Palazzo ed alle sue opere. Un testo che consente di riscoprire il filo logico e la lettura storica che sta alla base dei preziosi dipinti del palazzo fiorentino. Scritto in forma discorsiva, un dialogo serrato fra Giorgio Vasari e il futuro Granduca e figlio primogenito di Cosimo I, Francesco. E’ una descrizione minuziosa dei dipinti, l’ illustrazione sensazionale delle allegorie rappresentate, è la cronaca di fatti storici, l’espressione delle opinioni politiche dell’autore, l’esaltazione della casata Medicea in un continuo intrecciarsi con le figure principali della mitologia greca

La “Presa di San Leo”

Fra le gesta più importanti riconducibili alla casata Medicea vi è, a buon titolo, la cosiddetta “Presa di San Leo”, avvenuta il 17 settembre 1517 (500 anni fa) e resa immortale dal Vasari, grazie ad un enorme dipinto in Palazzo Vecchio, situato nella sala dedicata a Papa Leone X, ovvero Giovanni di Lorenzo de’ Medici (Il Magnifico), realizzato nel 1560, come si evince dalle “Ricordanze”.  Nei Ragionamenti, il Vasari dedica molte pagine all’assedio di San Leo, tramandando ai posteri un eccezionale resoconto.

La ricorrenza dei 500 anni 

500 anni fa, avveniva un episodio storico così importante per la casata Medicea da meritare di essere immortalato per sempre nel luogo simbolo del loro potere, in Palazzo Vecchio. 500 anni dopo, San Leo ha rievocato le vicende storiche ed artistiche associate all’eclatante conquista; un convegno in Fortezza, il 17 settembre 2017, anche grazie al Prof. Antonio Paolucci, ha reso più facile comprendere e contestualizzare l’evento storico.

La bottega d’arte in Fortezza  (estate 2017)

Nella stessa data è stata inaugurata una mostra tematica ed una replica del maestoso dipinto, con la tecnica della pittura a olio, su supporto in tela di lino, nelle misure di cm 370 x cm 250. Dunque, nella sala antecedente al cosiddetto “puntone” ha preso vita una suggestiva bottega d’arte, animata dal certosino lavoro dei migliori allievi dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze e dal Docente della Cattedra di Pittura, Pierpaolo Ramotto. L’opera è oggi esposta a beneficio dei turisti della Fortezza.

Il fine dell’esperienza virtuale

L’idea è quella di animare e rendere ancora più suggestiva la replica della PRESA di SAN LEO, anche con l’ausilio della realtà virtuale. Si parte da una situazione di fatto agevolante: l’avvenuta realizzazione della replica del dipinto del Vasari, allocata nella Fortezza di San Leo dal giorno del 500° anniversario della Presa. Far apparire virtualmente il Vasari, intento ad illustrare il proprio dipinto, attingendo al proprio testo “I Ragionamenti”, 500 anni dopo la battaglia, nella medesima Fortezza celebrata nel dipinto, è di certo uno stimolo anche per apprezzare maggiormente i tesori rinascimentali che la storia ci ha consegnato. E’ una nuova frontiera della rievocazione storica, basata sulla familiarità con tecnologie sempre più di comune utilizzo.  Es. nella posizione predefinita,  nel II piano della residenza ducale della Fortezza di San Leo,  a pochi metri dalla replica del dipinto, il fruitore potrà, a 360°, interagire con il virtuale Vasari e scoprire quali furono i protagonisti e le vicende, sempre attingendo alle parole ed ai contenuti dei “Ragionamenti”.

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