Imparare la storia vestendo i panni di re, regine e guardie, tra stemmi, araldiche e cacce la tesoro tra le sale di uno dei castelli più rinomati del Montefeltro. Si chiama “Didattica spettacolarizzata”, un metodo alla base di un progetto realizzato dal Comune di San Leo e dedicato in via esclusiva alle scuole con la collaborazione della cooperativa Atlantide di Cervia. Un format “Made in Romagna”, un’area che in virtù della nuova destinazione turistica di zona cerca sempre più di fare sistema, anche nel campo della cultura.
In particolare nel Borgo di San Leo, al centro del progetto didattico sarà la rinomata Fortezza Rinascimentale. Il progetto, nella fattispecie sarà rivolto a tutte le Scuole di ogni ordine e grado. “La Fortezza e San Leo conservano una memoria di storie incredibili e fantastiche che vengono raccontate attraverso attività e laboratori. Assalti al castello, cacce al tesoro, antichi giochi di corte, leggende e miti animano gli spazi del Forte, per approfondire i periodi storici, il Medioevo e il Rinascimento, che hanno determinato l’architettura, la storia, l’evoluzione di San Leo e di tutto il territorio. Fra le proposte saranno inoltre presenti giochi di ruolo, visite guidate in costume e drammatizzazioni per vestire i panni di Dante e del Vasari, perché costruire e sperimentare, e qualche volta anche giocare, sono modi di ascoltare le storie che la Fortezza può raccontare, e comprendere al meglio la straordinaria complessità di un sito che riassume la storia di un intero territorio. L’intento dell’Amministrazione Comunale di San Leo è quello di mettere a disposizione di Docenti e studenti il ricco patrimonio culturale leontino favorendo nuove esperienze vita a supporto dell’offerta formativa scolastica e della crescita dei ragazzi”.
Nel dettaglio, le proposte didattiche da realizzare presso la Fortezza di San Leo – tutte a pagamento – per analizzare i periodi storici Medioevo e Rinascimento saranno quindici. Prevedono attività per tutte le età scolari, dalle scuole dell’infanzia alle secondarie di I grado.
Alla conferenza stampa di presentazione del progetto è intervenuto il Provveditore agli Studi di Forlì – Cesena e Rimini, che ha spiegato come “in genere i progetti che focalizzano attenzione sui progetti non si fermino al mero apprendimento in classe. Siamo in un mondo in cui si ama molto il virtuale e quella reale viene lasciata ai margini. Quindi è importante che anche le scuole di secondo grado partecipino. La scuola con il decreto 2017 promuove il sapere umanistico e artistico. Bisogna motivare i ragazzi alla studio e alla cultura del bello“.
Un momento della conferenza stampa tenutasi questa mattina nella sede della Provincia di Rimini.
“A San Leo un progetto come questo può fare la differenza in chiave anche turistica – ha dichiarato sempre in sede di conferenza e con visibile soddisfazione il sindaco del comune romagnolo Mauro Guerra- Per il Comune di San Leo è fondamentale far conoscere il territorio alle scuole”,
Per le scuole secondarie di I grado inoltre saranno previste inoltre due giornate, una dedicata alla conoscenza di Piero della Francesca e Giorgio Vasari e un’altra sui luoghi che hanno ispirato Dante Alighieri.
