Al San Leo Festival, domenica prossima, 4 luglio, serata di musica con il concerto del Duo Nuages (Cristina Donnini, pianoforte e Scilla Lenzi, pianoforte) che proporranno la loro “rinascita” attraverso un viaggio musicale fra passato, presente e futuro.
Il passato rappresentato magistralmente dalle storie di quattro personaggi appartenenti a un passato storico, mitologico o letterario. Figure deuteragoniste, secondarie, accessorie all’azione, troppo poco raccontate. Tutto cambia se li si guarda più da vicino e se ci si lascia avvolgere dal turbinio di passione, abbandono e disperazione che la musica di Stefano Nanni, poeta dei suoni, riesce a portare in scena: Quattro ritratti deuteragonisti (Ariel, Melanto, Creusa, Juan) di Stefano Nanni (dal cd Finchè non sarà mattina del Duo Nuages)
Il presente incarnato dalle note del grande compositore argentino Astor Piazzolla, in un medley dei suoi più struggenti tanghi: Piazzolla medley (Oblivion, Otono Porteno, Adios Nonino) di Astor Piazzolla (arrangiamento per pianoforte a quattro mani di Stefano Nanni) (dal cd Ritmi dal sud America del Duo Nuages)
Il futuro rappresentato dalla musica di Roberto Ghilarducci, autore di Metamorphosis, suite scritta e dedicata al Duo Nuages, contenuta nel disco Fluendo, di prossima uscita e qui eseguita in anteprima: Metamorphosis (Milonga, Rage in joy, Reinassance) di Roberto Ghilarducci.
Il Duo Nuages è nato nella primavera 2010 in occasione della Rassegna di Musica contemporanea Suoni Inauditi presso l’Istituto di Alta Formazione Musicale “Pietro Mascagni” di Livorno. Le due pianiste, dopo un’intensa preparazione artistica e attività concertistica, sia come soliste che in ensembles cameristici, hanno deciso di condividere la propria esperienza ed espressione musicale, grazie anche al comune gusto per la ricerca eclettica e innovativa. Il nome Nuages (Nuvole) è ispirato al primo dei Trois Nocturnes di Claude Debussy, che scrisse la seguente nota introduttiva a questo lavoro orchestrale: “Nuages rende l’aspetto immutabile del cielo e il lento, solenne moto delle nuvole, scomparendo in toni di grigio, leggermente tinte di bianco.” La scelta del nome ha quindi una duplice motivazione: da una parte il comune amore delle due pianiste per la musica del grande compositore francese Claude Debussy e, dall’altra, la vicinanza espressiva del Duo Nuages all’essenza ineffabile e in continuo divenire delle nuvole.
Le due pianiste, dopo un’intensa preparazione artistica e attività concertistica, sia come soliste che in ensembles cameristici, hanno deciso di condividere la propria esperienza ed espressione musicale, grazie anche al comune gusto per la ricerca eclettica e innovativa. Attraverso l’approfondimento delle composizioni per pianoforte a quattro mani, il duo affronta un repertorio molto vasto che spazia da Mozart a Piazzolla, passando per i grandi Romantici e gli autori meno conosciuti del Novecento. Il duo si dedica anche allo studio del repertorio destinato al fortepiano e suona sul fortepiano a tavolo firmato: “John Broadwood & Sons/Makers to his Majesty…Great Pultney Street…London” del 1825.
Una delle caratteristiche del Duo è quella di dar vita a performance in cui la musica si fonde con altri linguaggi quali la danza, la recitazione e forme di espressione grafico visive.
Il Duo Nuages ha suscitato l’interesse di compositori italiani che hanno dedicato loro brani, parafrasi e progetti legati alle sperimentazioni musicali contemporanee: Stefano Nanni, Giacomo Riggi, Diego Valente, Roberto Ghilarducci, Fabio De Sanctis De Benedictis, Claudio Vaira.
Il Duo tiene recitals per prestigiose associazione e stagioni concertistiche in tutta Italia.
Il Duo ha inciso il CD Ritmi dal Sud America, edito da PPG Editions (2016) e il CD Finchè non sarà mattina, edito da Map Classic (2017). Nell’autunno 2021 uscirà il CD Fluendo edito da Da Vinci Publishing.
Info e prenotazione obbligatoria:
3395497576 (solo whatsapp)
0541 926967 con ritiro del biglietto all’ingresso.