Si è chiusa ieri, con il “Concerto per Dante” la II edizione della Rassegna leontina “Viaggiando con Dante”.
La partecipazione numerosa di pubblico e la presenza tanti rappresentanti di Enti e Istituzioni che operano del mondo della cultura sia del Montefeltro che della Romagna – ribadisce l’Assessore alla Cultura Francesca Mascella – “ha sottolineato alcuni aspetti fondamentali della programmazione messa in campo dall’Amministrazione Comunale di San Leo; l’agire in rete ed in sinergia con Istituti ed enti di formazione che costellano il territorio, permette di costruire proposte concrete e coinvolgenti sia per il pubblico locale sia per l’ospite, proposte e contenuti che ripropongono e valorizzano lo stretto legame che lo stesso Dante ha dipanato nella commedia dove storie, personaggi e territori sono narrati e portati alla ribalta ad un lettore chiamato a non dimenticare le proprie radici ed anzi a camminare con consapevolezza sui sentieri tracciati o suggeriti dal grande poeta“.
La Rassegna nasce nel 2018 dalla volontà dell’Amministrazione Leontina, di rivalutare la figura del poeta fiorentino al fine di rafforzarne la strategica visione di vero traino culturale e turistico non solo per la Città di San Leo ma dell’intero comprensorio della Valmarecchia e del Montefeltro.
Motore della fortunata proposta sono le felici collaborazioni messe in campo nella rassegna, e verso le quali l’Amministrazione Comunale rivolge profondi ringraziamenti, come dimostra la sinergia con il Centro Dantesco dei Frati Minori e da Padre Ivo Laurentini oltre che dai Solisti, Coro e Orchestra della Cappella Musicale San Francesco diretti da Giuliano Amadei.
Verso l’Università Cattolica di Milano e la Summer School estiva in studi danteschi, tradizionale evento d’apertura della rassegna, la collaborazione continua ad apportare nuova linfa e stimolanti progetti tenendo uno stretto confronto e dialogo con il mondo universitario e della ricerca.
L’edizione 2019 ha permesso anche di consolidare lo stretto e costruttivo legame che San Leo ha avviato con l’Associazione Sammarinese Dante Alighieri, guidata da Franco Capicchioni che ha contribuito con una doppia esperienza, sia musicale che teatrale. Un dinamica realtà, quella Sammarinese, che sottolinea quanto le antiche vie tracciate dai Santi Leone e Marino, siano ancora oggi percorribili quando nell’unità d’intenti di chi si adopera.
Grazie anche all’Istituto Superiore di Scienze Religiose “A. Marvelli” delle Diocesi di Rimini e San Marino-Montefeltro, diretto da Natalino Valentini, i contenuti della rassegna leontina hanno introdotto il pubblico anche ad approfondire gli aspetti che legano Dante e la sua poetica alla teologia ed al cammino spirituale dell’Uomo.
Con il contributo di Gianni Vacchelli, docente, studioso, narratore e artista la lettura di Dante diventa una rilettura della Commedia nel e del nostro tempo, lettura che tanto ha svelato e tanto avrà ancora di svelare diventando anche proposta didattica e di metodo.
Ma la felice chiusura dell’edizione 2019 è già un tassello per la costruzione della proposta 2020, nel rafforzamento di una visione strategica che l’Amministrazione Comunale di San Leo sta delineando in vista del 2021 anno della celebrazione dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri.
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