Sportello di Ascolto, Consulenza e Orientamento psicologico del Comune di San Giovanni in Marignano, completamente gratuito per i cittadini Marignanesi
“Il Filo di Arianna” è gestito da gennaio 2017 dalla Cooperativa Sociale Labirinto in seguito a relativo Bando.
E’ un servizio pensato nell’ottica della promozione e tutela del benessere del cittadino e viene erogato in uno spazio riservato, presso i locali comunali della Biblioteca comunale, in Via Roma n. 59, primo piano, Ufficio Sportelli, nel rispetto della riservatezza e della privacy.
Ogni mercoledì pomeriggio, dalle ore 16.00, la Dott.ssa Maura Gaudenzi, professionista psicoterapeuta, riceverà gli utenti che ne faranno richiesta tramite apposito appuntamento telefonico al 334 7052222, fino ad un massimo di 4 incontri.
La peculiarità della logica che sottende lo sportello merita una precisa puntualizzazione: il professionista crea contatti sia sul versante Istituzionale e con altri Servizi Pubblici di tipo Socio-Samitario, sia con realtà tipicamente locali, quali Associazioni Sociali e Culturali che spesso fungono da risorse importanti nell’aiuto e sostegno concreto della persona in difficoltà.
In previsione della ripresa del servizio, l’Assessore ai Servizi Sociali, Michela Bertuccioli, ha incontrato la Dott.ssa Gaudenzi per programmare, per il prossimo autunno, un incontro tematico che affronterà aspetti sociali attuali sui quali improntare Tavole Rotonde/Conversazioni a più voci (Cittadini, Psicoterapeuta, Amministratori, Associazioni…). Il tema scelto per quest’anno è la Dipendenza dal Gioco D’Azzardo.
L’impronta data dall’Amministrazione Morelli a questo servizio è molto chiara: “Scegliamo di sostenere e rilanciare un ulteriore punto di Ascolto sul territorio. Le Istituzioni devono dimostrare di poter essere sempre un riferimento nelle situazioni di difficoltà. Il nome dello Sportello, “Filo di Arianna”, indica chiaramente il lavoro di tessitura e ricollocazione sociale che ci si prefigge di offrire ad ogni persona in difficoltà. L’incremento delle consulenze richieste nell’annualità appena trascorsa dimostra la bontà e l’utilità sociale della proposta”.