Quello che si è approvato all’unanimità in seduta di Consiglio Comunale venerdì 31 Marzo a San Giovanni in Marignano, è un regolamento che vede l’Edilizia Pubblica uscire dal luogo comune che una casa ERP sia una sistemazione definitiva; piuttosto uno strumento sociale di risposta a situazioni di difficoltà temporanea.
Il Comune di San Giovanni in Marignano conta 50 appartamenti ERP dislocati per il paese, dei quali più della metà è di oltre 75 mq. e solo l’8% ha assegnatari di origine straniera.
Il Nuovo regolamento mira ad individuare nello specifico le persone che versano in condizioni di reale bisogno, introducendo voci di punteggio completamente nuove e in linea con le più attuali evoluzioni socio-economiche.
La funzione di ogni bando in uscita sarà quella di dare una fotografia istantanea delle situazioni più critiche.
L’attuale regolamento eccepisce le nuove norme stabilite dalla delibera Regionale dell’Emilia Romagna N° 894/2016, tra le quali sono di estrema rilevanza il riconoscimento di pari diritti alle unioni civili e l’abbassamento dei parametri per mantenere il diritto a risiedere nell’alloggio pubblico assegnato: il valore Isee per la decadenza del diritto passa da euro 34.308 a euro 24.016. Inoltre, sempre la Delibera Regionale introduce il patrimonio mobiliare prima assente e ora fissato a 35.000 euro per l’accesso e fino a 49.000 per mantenere il diritto di residenza.
Alla base del regolamento approvato anche tutto il lavoro effettuato dal Tavolo territoriale di concertazione per le politiche abitative della Provincia di Rimini, che si è impegnato con l’ intento di uniformare i criteri rendendoli più omogenei su tutto il territorio provinciale. A questo livello la novità più importante consiste nella sostituzione del punteggio per anzianità di domanda con un punteggio per anzianità di residenza, che decorre dal quinto anno, premiando chi vive e contribuisce al territorio comunale da più tempo. Introdotto anche il punteggio per i lavoratori colpiti da crisi, per chi è soggetto a sfratto e condizioni equiparate, per persone ultrasessantacinquenni non autosufficienti o in stato di abbandono, per onerosità di canone di locazione.
Il Comune di San Giovanni si contraddistingue per due ulteriori punteggi accessori: Uno riconosciuto al coniuge separato con diritto di proprietà sull’alloggio assegnato all’ex coniuge, laddove il soggetto non sia però colpevole di reato di violenza domestica; l’altro riguarda il 15 % di sconto sul canone all’anziano rimasto solo in appartamento residenziale pubblico in seguito a ricovero del coniuge in casa residenziale anziani (CRA).
L’Assessore ai Servizi Sociali, Michela Bertuccioli– “Si tratta di un importante punto di arrivo in seguito a quello che si può definire a tutti gli effetti un lavoro di Sistema, partito dall’Assemblea Regionale, proseguito poi al tavolo Provinciale ed infine discusso nelle amministrazione locali. Il Nuovo Regolamento si presta ad essere una vera rivoluzione nell’assegnazione degli alloggi di edilizia Residenziale Pubblica che solo nel tempo permetterà alle pubbliche amministrazioni di riappropriarsi di un nobile strumento sociale utile per dare dignità alle situazioni più critiche. Molta soddisfazione da parte dell’Amministrazione nel constatare l’approvazione anche da parte dell’opposizione di quella che si configura come una delle manovre più rilevanti a livello sociale degli ultimi anni. Tra un mese circa uscirà il bando per la nuova graduatoria.”