Nell’arco di tre anni i Marignanesi sono riusciti a raggiungere un prezioso risultato ambientale ovvero la riduzione del rifiuto indifferenziato di oltre 70 kg ad abitante.
Questo risultato ha fatto sì che la Regione abbia premiato il Comune di San Giovanni in Marignano per il lavoro svolto nell’anno 2016, quale comune virtuoso (l’unico della Provincia di Rimini ad aver centrato l’obiettivo) per aver ridotto la propria produzione di rifiuto indifferenziato al di sotto del 70% della media Regionale, attestandosi a 104 Kg ad abitante equivalente.
Buone notizie quindi anche per i cittadini marignanesi perché questo risultato comporterà una riduzione del costo complessivo del servizio di circa 21 mila euro, grazie al bonus attribuito dalla Regione all’ente.
Le vere attese sono però tutte per l’anno 2017 ovvero per il risultato che conseguirà a seguito dell’introduzione della tariffa puntuale, che nei primi dieci mesi dell’anno ha indicato una ulteriore importante riduzione su dato tendenziale, rispetto al 2016, di 25/30 kg ad abitante equivalente, e ha spinto la percentuale di raccolta differenziata ad una media del 77% con punte mensili fino all’ 80%.
Dall’insediamento del Sindaco Daniele Morelli nel 2014 la raccolta differenziata è passata dal 62 al 77%. L’amministrazione esprime la sua soddisfazione: “Diventare un esempio sotto il profilo ambientale è stato un nostro preciso obiettivo – commentano il Sindaco Daniele Morelli e l’assessore Nicola Gabellini – Grazie a tutti i cittadini e alle azioni messe in campo stiamo raggiungendo importanti risultati, non solo per quanto all’ attuazione del principio europeo del chi meno inquina meno paga, ma soprattutto per la tutela dell’ambiente, ad oggi una delle risorse più importanti da tutelare per il bene della comunità”.
Si è svolto a Bologna, lunedì 20 novembre, il convegno “Verso la tariffa puntuale: strumenti e opportunità”. In cui Sindaco Daniele Morelli e Assessore all’Ambiente Nicola Gabellini del comune di San Giovanni in Marignano unitamente ai rappresentanti di soli altri due comuni in Regione, Parma e Carpi, sono stati chiamati ad illustrare il lavoro fatto e i risultati raggiunti in ambito ambientale.
Ed i numeri raggiunti dal Comune di San Giovanni in Marignano con un risultato di Raccolta differenziata del 77% sono davvero lusinghieri.
A fare gli onori di casa sono stati l’assessore Gazzolo al lavoro con Anci e Atersir per centrare l’obiettivo, che si è data la Regione, di introdurre entro il 2020, la tariffa puntuale in tutti i comuni Emiliano Romagnoli e così iniziare a far pagare ciascuno per i rifiuti effettivamente prodotti. Un’azione strategica anche per accrescere la raccolta differenziata e ridurre la produzione dei rifiuti.
“La tariffa puntuale è orientata a una maggiore equità perché non si fonda più solo sulla base dei metri quadri dell’abitazione o dell’ufficio e del numero dei componenti della famiglia. Gli utenti vengono responsabilizzati: chi differenzia, risparmia – spiega l’assessore Gazzolo –. Questo modello è già applicato in 48 Comuni emiliano-romagnoli e permette di raggiungere risultati ambientali importanti anche in termini di raccolta differenziata e di riduzione dei rifiuti”.
Ad incentivare tale risultato il premio di 4,2 milioni di euro messo a disposizione dalla Regione e in arrivo entro novembre agli 82 Comuni dell’Emilia-Romagna che hanno ridotto di più la produzione dei rifiuti nel 2016.