Continuano gli appuntamenti del Comune di San Giovanni in Marignano: un anno di eventi, già 16 programmati da marzo a dicembre, per ricordare, festeggiare e valorizzare l’importanza de “La Notte delle Streghe” che compie 30 anni: nasce così il progetto 30 anni streghe, presentato ufficialmente la scorsa settimana nella splendida cornice di Teatro Massari e partito con entusiasmo grazie alla Focheraccia a cura del Comitato Frazione Pianventena, aperta dallo spettacolo di Fuoco di Rulas.
Questo weekend andranno in scena altri due importanti eventi, in occasione della Primavera in Piazza, che si svolgerà sabato 24 e domenica 25 marzo a cura di Promo D snc.
Un appuntamento per celebrare la primavera, i fiori e le piante.
In questo evento già ricco di proposte ed appuntamenti il Comune di San Giovanni propone:
Sabato 24 marzo alle 17.30, Sala del Consiglio, proiezione del documentario “Tre volte al tramonto“, alla presenza degli ideatori Mario Ferraguti e Andrea Rossi.
Sinossi: Un tempo i mali avevano le orecchie e gli uomini sapevano le parole per mandarli via. Adesso le parole sono sparse, sparse tra i monti in paesi piccoli con le case di pietra; lì ci sono ancora uomini e soprattutto donne che, quando sono stati battezzati, se il prete chiudeva un occhio, gli hanno dato da stringere nella mano destra un carbone, una forchetta, una rosa, una moneta d’argento, il fiore della paura, la zampa della talpa, o altri simboli dei mali che avrebbero avuto in virtù di poter segnare. Il film è un viaggio sull’Appennino alla ricerca di chi ancora segna, chi lava la paura, prende le misure dello stomaco e riporta a casa l’anima perduta, di quali sono le parole e i simboli che hanno ancora la forza di incantare i mali all’interno di riti antichissimi, tramandati la notte di Natale, allestiti in cucina con cura quando il sole tocca i monti.
Gli autori:
MARIO FERRAGUTI, scrittore. Ha compiuto ricerche sull’arco dell’Appennino tosco-ligure-emiliano da cui è nato un romanzo “Dove il vento si ferma a mangiare le pere” (Diabasis), lo spettacolo teatrale “Viaggio tra le figure magiche dell’Appennino”, saggi narrativi “Ti segno e ti incanto” (Fedelo’s) e un film “Folletti streghe e magie”. Il lungo viaggio nella tradizione dell’Appennino e un reportage per Panorama, “Nelle mani degli ultimi guaritori”. Ha scritto “Sulle tracce del lupo che mi gira in testa” (Fedelo’s) da cui è stato tratto lo spettacolo teatrale “LM15, storia di un lupo che finirà in Francia più di 1000 km dopo”, “Malalisandra” (Cadmo), “La voce delle case abbandonate” (Ediciclo) e il libro per bambini “I mostri d’aria”(Ediciclo). Collabora con enti pubblici e privati ed è tra gli organizzatori del “Piccolo Festival di Antropologia della Montagna”.
ANDREA ROSSI, regista. Ha studiato Agraria, ma da sempre suona, scrive e fotografa. Nel 2005 approda al cinema del reale: “Onora il cirmolo” del 2010, il suo documentario d’esordio, propone una riflessione sull’arte, e ha ottenuto un Premio Speciale al Parma Video Film Festival 2011. “Un treno per Samarkanda” del 2012 affronta il tema del viaggio. Da lì in poi si susseguono video musicali e documentari di creazione, fino alle collaborazioni con lo scrittore Mario Ferraguti per la realizzazione di lavori antropologici.
Domenica 25 marzo dalle ore 15.00, animazione itinerante (centro storico): La Marcolfa e le erbe miracolose, performance teatrale e botanica liberamente ispirata al mondo delle guaritrici e delle erbarie, di e con Marta Mingucci.
La Marcolfa viene da luoghi ancestrali, simboleggia il nostro contatto antico e profondo con la terra e le forze naturali. I suoi occhi sono magnetici e i suoi modi… stravaganti. La Marcolfa racconta di erbe, di leggende, di usanze andate perdute. Per ogni pianta una storia, un profumo, dei segreti da svelare. Le sue ricette sono assurde, comiche, provocatorie. Sono solo storie e intriganti raggiri, oppure saggi rimedi di guarigione? L’evocazione è forte e tutto corre al limite tra realtà e finzione, tra leggenda e attualità.