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San Giovanni in Marignano: Dossier sulla sicurezza. Calano i reati ma aumenta la paura “percepita”

Durante la serata pubblica “Sicurezza del Territorio” tenutasi ieri sera presso la sala del Consiglio Comunale sono stati presentati alla presenza del Sindaco Daniele Morelli, dell’Assessore Nicola Gabellini, del Tenente dei Carabinieri Antonino Miserendino e del Comandante della Polizia Municipale Claudio Battazza, i risultati del questionario sulla sicurezza percepita dai Cittadini Marignanesi.

Il dato principale su cui riflettere è che nonostante una diminuzione complessiva dei delitti che per il 2018 supera il 12% nella Provincia di Rimini, non sempre questa tendenza viene percepita dalla popolazione, poiché il senso di sicurezza o meglio di insicurezza è influenzato da diversi fattori, tra cui in prima battuta i mezzi di informazione e i social media che amplificano le paure dei cittadini.

Per poter disporre di una valutazione completa della percezione della sicurezza della cittadinanza, il Municipio contando esclusivamente sulle proprie risorse interne, ha inoltrato lo scorso aprile un questionario anonimo che ha avuto un importante riscontro presso i cittadini marignanesi con un campione complessivo degli intervistati del 21,73% della popolazione marignanese.

I dati raccolti hanno permesso all’ufficio di Polizia Municipale, di delineare il grado di sicurezza percepita dai cittadini anche a confronto del contesto provinciale.

Buoni i risultati che sono emersi dall’indagine, anche se resta evidente la conferma di un grande scollamento tra numero di reati commessi e il senso di sicurezza percepita dai cittadini poiché a fronte di un dato nazionale che evidenzia la diminuzione del 9,5% dei reati consumati rispetto ai dodici mesi precedenti, emerge che oltre il 60% del campione esaminato ritiene che la criminalità in Italia sia addirittura aumentata e solo il l’ 1,6% dei cittadini marignanesi ha l’effettiva contezza del dato sulla diminuzione Nazionale dei reati.

Buono quindi il risultato sulla sicurezza percepita dai cittadini marignanesi che a fronte del dato nazionale, ritengono nella misura 62% degli intervistati che S. Giovanni in Marignano sia una città sicura contro il solo 25% che pensa al territorio marignanese come poco sicuro.

Buono anche il risultato del confronto con il dato provinciale in cui la maggioranza del campione esaminato ha indicato una condizione meno grave rispetto al contesto di riferimento.

Lo studio indica, inoltre, gli ambiti nei quali il tema della sicurezza è percepito dai cittadini marignanesi in maniera più sensibile tra cui in particolare il capitolo dei reati contro il patrimonio e nello specifico i furti in abitazione che totalizzano il 49% delle risposte, anche sotto questo versante in contro tendenza rispetto al dato dei furti (consumati e tentati) emerso in sede d’indagine pari al 2% del campione esaminato e un dato effettivo dei furti denunziati (consumati e tentati) dello 0.4% della popolazione marignanese.

Per quanto invece alle risposte individuali contro il timore di essere vittime di possibili reati si segnala che il 14,09 % del campione esaminato non ha adottato alcuna cautela in particolare rispetto al tema della sicurezza, il 38,99% ha modificato il proprio comportamento adottando norme di buon senso (non lasciando porte e finestre aperte, non lasciando oggetti di valore in macchina ecc.) o modificando i propri comportamenti, mentre il 46,96% ha dotato la propria abitazione di sistemi di sicurezza attivi e passivi contro i furti.

Tra cui nella misura del 59% installando sistemi antifurto, 17% serrature di sicurezza, 22% grate alle finestre, 2% rivolgendosi istituti di sorveglianza.

La serata è stata poi l’occasione per la presentazione del moderno sistema di video sorveglianza che verrà realizzato dall’Amministrazione marignanese entro il 2019, sistema abbinato a uno strumento di lettura automatica delle targhe e capace di monitorare il flusso veicolare su tutto il territorio comunale.

Misura di prevenzione e contrasto dei reati che ha incassato il parere favorevole di oltre il 76% del campione esaminato dal sondaggio.

Il progetto di video sorveglianza elaborato in sinergia con le forze di polizia e in particolare con la locale Tenenza dei Carabinieri e con la collaborazione tecnica di SIS Spa, prevede un investimento di 270.000,00 (di cui 108.000 euro di contributo dello Stato e 162.000,00 a carico del Comune) per l’installazione di 17 punti di video sorveglianza con un totale di 40 punti di controllo di cui 10 telecamere multi obiettivo per la ripresa del contesto e 14 per la lettura targhe.

Mentre presso il Municipio sede della Polizia Municipale sarà realizzato il Centro di Controllo per la Visualizzazione e la Registrazione delle immagini e per la Gestione del sistema.

Molto soddisfatti della serata e dei risultati ottenuti il Sindaco Daniele Morelli e l’assessore alla Polizia Municipale Nicola Gabellini.

L’indagine sulla sicurezza percepita risulta fondamentale in quanto sono sempre di più gli studi che concordano nel ritenere che il “livello di sicurezza” individuale e di gruppo dipende non solo dalla cosiddetta sicurezza reale (possibilità concreta che una persona subisca un crimine, quantità dei criminali presenti sul territorio, numero dei crimini commessi, vulnerabilità e appetibilità della vittima ecc.), ma anche dal grado di sicurezza percepita.

Da quest’ultima dipendono reazioni di comportamento e, a volte, radicali modifiche di abitudini, che influenzano direttamente la qualità della vita. “Per intervenire efficacemente in tema di sicurezza, ha proseguito Morelli, diventa, dunque, indispensabile non solo la mappatura degli eventi criminosi, conoscere cioè il numero e la tipologia dei reati realmente commessi, ma anche capire ciò che le persone considerano una minaccia o un rischio e pensare strategie in grado di influire su entrambi gli aspetti”.

Un ringraziamento particolare del Sindaco Daniele Morelli al Tenente Antonino Miserendino per la grande collaborazione offerta in questi mesi sia sul versante del controllo del territorio sia per quanto all’individuazione dei punti sensibili ed elaborazione del progetto di video sorveglianza.

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