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San Giovanni in Marignano: rogo di mezzanotte per chiudere “La Notte delle Streghe”

“La Notte delle Streghe” segna il tutto esaurito con numeri incredibili nelle prime tre serate e si appresta ad una imperdibile chiusura!

Questa sera la conclusione con un programma emozionante che dalle ore 18 culminerà con il Rogo della Strega in Alveo Ventena alla mezzanotte.

Lo spettacolo, visibile dall’alto, è un omaggio al nuovo e alla rinascita, una richiesta di protezione, una speranza.

L’immagine della strega che brucia è un collegamento ad antichi culti ed alla tradizione popolare. 

Da secoli si ritiene che il solstizio d’estate sia il momento migliore per bruciare le cose vecchie e celebrare la fertilità del raccolto. 

Si credeva che i falò tenessero lontani i demoni e la sfortuna dai campi, così i contadini li accendevano nelle campagne gettando tra le fiamme erbe secche, oggetti in disuso e altri riferimenti con il passato. 

 

Perché noi, a San Giovanni, le streghe non le bruciamo per davvero. Le amiamo, le proteggiamo, e a loro dedichiamo la nostra festa più importante. Il rogo della notte di San Giovanni è 𝘶𝘯 𝘳𝘪𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘣𝘶𝘰𝘯 𝘢𝘶𝘴𝘱𝘪𝘤𝘪𝘰”.

 

Prima del rogo, alle 23.15, torna la parata finale dell’evento con streghe e creature dei magici mondi che hanno popolato le notti stregate, RegnodiFuori, Locus Locorum, Bimbi per Natura, le streghe della natura a cura di Parrucchiera Tasini Marisa e tanti altri esseri magici, rappresentati dai volontari marignanesi. La parata si aprirà al Locus Locorum con i giovani trampolieri di InEquilibrio, un gruppo di ragazzi dagli 11 ai 15 anni che, dopo aver appreso la tecnica antica della costruzione e della camminata sui trampoli, partecipa all’attesissima festa.

InEquilibrio è il laboratorio realizzato da BimbiperNatura e svolto presso il Centro Giovani “White Rabbit” grazie al bando indetto dal Comune per la realizzazione di progetti a favore dei giovani,  mirato a favorire lo sviluppo dell’abilità motoria, le capacità espressive e immaginative, la socializzazione e al tempo stesso la conoscenza delle tradizioni, degli antichi mestieri e del territorio per sentirsene parte in modo sempre più consapevole.

Il progetto, oltre a sviluppare micro abilità artistiche, ha portato i partecipanti a incrementare la propria autonomia, a cooperare, a sviluppare competenze sociali e a esprimere la propria creatività.

I ragazzi hanno auto-costruito i loro trampoli”,  mosso i primi passi e acquisito la tecnica di camminata sui trampoli e infine disegnato  e realizzato il proprio costume e ora sono pronti per farsi ammirare nelle vie del paese.

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