Stroncato da un infarto Mauro Gabellini di San Giovanni Marignano subito dopo l’arrivo della gar ciclistica Gran Premio città di Mondolfo
Oltre cento i partecipanti, suddivisi in varie categorie (junior, veterani e gentlemen).
All’arrivo della corsa, poco dopo aver tagliato il traguardo in volata Gabellini ha perso i sensi e si è accasciato. Sul posto c’era già il medico di gara e il personale della Croce Rossa che hanno provato subito a rianimarlo. Tra i partecipanti anche un medico del pronto soccorso di Rimini che si è subito attivato per le prime manovra di rianimazione.
Il personale del 118 ha cercato ugualmente di rianimarlo ma dopo i primi incoraggianti tentativi il ciclista amatoriale è deceduto per arresto cardiaco durante il tragitto in ambulanza presso l’ospedale di Pesaro. I primi soccorritori ricordano che mentre si stava cercando di far ripartire il cuore di Gabellini, si erano aperte per qualche minuto alcune flebili speranze.
Per circa mezz’ora si è provato a far ripartire i battiti e si è tentato il tutto per tutto con la corsa disperata fino all’ospedale di Pesaro. Proprio nel tragitto verso il San Salvatore il cuore di Gabellini ha cessato di battere.
Sotto choc gli amici e i compagni di squadra di Gabellini, da giovane calciatore dilettantistico di ottimo livello e che da più di 10 anni gareggiava nelle corse ciclistiche amatoriali. La passione di Gabellini per lo sport della bicicletta traspare dal suo profilo social, dove spesso lo si vede in sella alla bici o in compagnia dei grandi campioni del ciclismo. Uno dei suoi idoli Elia Viviani. Aveva gestito fino a pochi anni fa un bar nel centro di San Giovanni in Marignano.
Gli amici Pedale Bellariese e del Ciclo Club Estense esprimono condoglianze ai famigliari.
(Corriere Adriatico)