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Salvataggio Carim, Cariparma in pole: le prossime mosse fino all’assemblea

Il Presidente della Carim Bonfatti in un’intervista a Milano Finanza parla delle prospettive della banca.
L’esempio che fa è molto esplicativo, anche ai profani di finanza e banche. Dice Bonfatti: ”Carim è oggi come una macchina d’epoca. Può funzionare perché ha motore, ruote, volante e tutto il resto. Ma stando alle vigenti norme sulla sicurezza come ad esempio l’obbligo delle cinture di sicurezza, non potrebbe più circolare”. Significa secondo il presidente Bonfatti che Carim potrebbe rimanere sul mercato, ma solo teoricamente. Manca infatti, il patrimonio.

La seconda notizia è che vi è una netta preferenza verso Cariparma – Credit Agricole. Secondo il Presidente Bonfatti sia i dipendenti (attraverso le organizzazioni sindacali) che la stessa proprietà (Fondazione) preferiscono un soggetto bancario (come Cariparma) rispetto ad una finanziaria (Jc Flowers).

Il tutto dovrebbe concludersi entro maggio. Infatti a metà mese di maggio scade l’esclusiva con Jc Flowers e verrà presentata una offerta vincolante. L’offerta verrà valutata assieme a quella di Cariparma. A fine mese di maggio è prevista l’assemblea dei soci dove verranno valutate le diverse proposte.

Ieri il fondo Interbancario ha approvato il piano di intervento delle banche di Cesena, San Miniato e Carim.
Lo Schema volontario ricapitalizzerà Rimini e San Miniato che andranno ripulite dalle sofferenze così come Cesena, già controllata dal braccio volontario del Fondo, che con l’intervento spenderà tutta la sua dotazione residua, pari a circa 420 milioni.

Nell’operazione il Fondo impiegherà anche i proventi della cessione di Cassa Cesena, ricapitalizzata nei mesi scorsi con 280 milioni. Le tre banche, secondo fonti finanziarie, hanno sofferenze lorde per 2,8 miliardi (1 miliardo netto) che andranno cedute attraverso una cartolarizzazione nella quale potrebbe intervenire Atlante.

Dovrebbe arrivare nella giornata di domani, venerdì 21, tramite la Cariparma dai francesi di Credit Agricole la formalizzazione di una offerta per le tre banche, le Casse di risparmio di Cesena e Rimini e quella di San Miniato.

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