Non si fermano le scoperte di tesori nascosti che da una settimana sta coinvolgendo il piccolo centro di Saludecio.
Ancora una volta i Carabinieri della locale Stazione, che raccolgono i risultati di una quanto mai affascinante attività investigativa che sta facendo luce su un vero e proprio giro di “archeologi abusivi”, tutti accomunati dalla passione amatoriale per il collezionismo di beni di interesse culturale.
La scorsa notte, nei pressi della porta d’ingresso della Stazione Carabinieri, i militari hanno rinvenuto una busta contenente reperti abbandonati da un ignoto “archeologo fai da te”.
1 placchetta decorativa argentata, risalente ad epoca compresa tra il XVI – XIX secolo; 1 elemento in bronzo, risalenti ad epoca medioevale e un altro risalente ad epoca compresa tra il XVII – XIII secolo e una fibbia metallica risalente ad epoca compresa tra il XIX – XX secolo.
Il militari hanno effettuato accertamenti visionando le immagini delle telecamere di sicurezza. In questo modo sono riusciti ad identificare il soggetto in C.M., 41enne da Mondaino, incensurato.
Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro e l’“archeologo” amatoriale è stato denunciato impossessamento illecito di beni culturali.