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Saludecio: domenica processione con l’urna del Santo Amato Ronconi

Sale l’attesa in Valconca per la storica processione di domenica 29 maggio, alle 17, per celebrare il trentennale della salita al cielo del Santo Amato Ronconi (1226-1292), con tanto di urna per le vie del borgo di Saludecio, fino alla sua casa, con un carro trainato da due paia di buoi, come da tradizione, provenienti addirittura dalla Toscana perché pronti e mansueti per occasioni come questa tra migliaia di persone presenti. Comune di Saludecio e parrocchia di San Biagio hanno ufficializzato negli ultimi mesi la prossima uscita del Santo riminese, nell’ultima domenica di maggio, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid vigenti e nelle ultime domeniche di primavera si sono susseguiti eventi culturali, religiosi e artistici. Ora è tutto pronto. “Ora il primo Santo della Provincia di Rimini, il Santo dei poveri, dei pellegrini, degli ultimi – conferma l’amministrazione comunale – si appresta a ripercorrere le vie del paese come nel 2015, quando si tenne una speciale processione, in occasione della santificazione (avvenuta nel novembre del 2014 ndr), ma anche come la più lontana uscita del 1992, come previsto ogni 30 anni dalla tradizione secolare, ed infatti la processione per le vie del paese ancor prima avvenne nel 1962. Il suo grande cuore era noto a tutti, ma anche le tante grazie che le sue mani hanno elargito nei secoli e quante ancora oggi testimoniano le tante persone che salgono qui a Saludecio per ringraziarlo lasciando scritte le loro storie nei pressi dell’urna”. Amato Ronconi nacque nel 1226 nel Borgo di Saludecio (non si conosce la dimora esatta), terziario francescano, si formò a Monte Formosino di Mondaino (dove Francesco d’Assisi aveva fondato un cenacolo), pellegrino tra i pellegrini sul cammino per Santiago di Compostela, luogo simbolo dei pellegrinaggi, verso il quale si recò ben 4 volte in pieno Medioevo. Quindi poi con la sorella Chiara si ritirò nella sua casa di Monte Orciale, ricevuta in eredità dal fratello, dove allestì un hospitale per i pellegrini che qui transitavano per raggiungere Roma e la tomba di Pietro recandosi pure nei santuari dell’Umbria. “Amato Ronconi donò tutti i suoi beni al Monastero dei Benedettini di Rimini – racconta Gigliola Fronzoni, assessore alla Cultura di Saludecio – come testimonia il suo testamento ancora oggi validissimo, e per continuare nel suo insegnamento, anche la sua ‘casa’ divenuta Fondazione Casa di Riposo Santo Amato Ronconi che ancora oggi accoglie persone bisognose di aiuto e di cure”. Domenica 29 maggio fin dal mattino si potrà ammirare una straordinaria infiorata dalle ore 11 nella parte alta di via Roma con le scene di vita di Sant’Amato poi alle ore 16 in Piazza Sant’Amato si terrà la Santa Messa presieduta dal vescovo Mons. Francesco Lambiasi, e quindi alle 17 la storica processione che porterà l’urna da Porta Marina, accompagnata dalla Banda di Mondaino, fino alla Casa di Sant’Amato, appunto la nota Casa di Riposo, dove il pomeriggio si concluderà con un momento solenne di preghiera e benedizione.  

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