Ieri, i Carabinieri di Saludecio hanno deferito in stato di libertà, per i reati di impossessamento illecito di beni culturali e ricettazione, P. F., originario del brindisino, 50enne, residente a Forlì, edicolante.
Evidentemente i Carabinieri hanno sviluppato il filone investigativo derivante dai precedenti sequestri.
In particolare, i militari, dopo aver ricostruito la vendita di beni di interesse culturale nei mercatini locali, hanno provveduto alla perquisizione nei confronti dell’edicolante, sospettato di detenere presso la propria abitazione “materiale proibito”. Alla vista dei militari, senza opposizioni di sorta, l’uomo ha consegnato la propria collezione – frutto di acquisizione negli anni nei vari mercatini – che consiste in:
54 monete in bronzo databili dall’epoca romana repubblicana II-I secolo a.C. all’epoca moderna contemporanea XVIII – XIX Secolo d.C.; 37 monete in bronzo databili dall’epoca bizantina III – II Secolo a.C. all’ VIII – X Secolo d.C.; 30 monete in bronzo databili dal IV Secolo a.C. al XIX Secolo d.C.; 23 monete in bronzo databili dall’epoca romana imperiale III secolo d.C. agli inizi del XX secolo d.C.; 10 medaglie risalenti al periodo tra il XVII e prima metà del XX Secolo d.C.; 50 monete in bronzo ed argento databili tra il III secolo a.C. ed il X Secolo d.C.; 36 monete dell’epoca romana imperiale databili tra il II secolo a.C. ed il XVII Secolo d.C.; 37 monete databili tra il V Secolo a.C. e la metà del XVIII Secolo d.C.; 45 monete databili tra ilXII e il XIX Secolo d.C.
Tutto quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro in attesa di una perizia specialistica.