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Salgono a 166 sanitari non vaccinati sospesi in Romagna, calano classi in quarantena

Sono scese a 8 le classi in quarantena in provincia di Rimini; la settimana prima erano 11. Sono due negli asili nido, tre nelle scuole d’infanzia, due alle elementari, nessuna alle medie, una alle supoeriori e nessuna all’università.

Invece salgono a 166 i sanitari sospesi da AUSL Romagna perchè ancora non si sono vaccinati, 20 in più rispetto a una settimana fa. Sono sospesi da funzioni e stipendio 16 medici ospedalieri, 138 del personale sanitario non medico e 16 ffra medici di famiglia e operanti in strutture convenzionate.

Quanto ai dati del contagio, ella settimana dal 27 settembre al 3 ottobre in Romagna si sono registrate 629 positività (2,4%) su un totale di 26.158 tamponi.

“Si registra un calo dei nuovi casi in termini assoluti (-12). Rispetto alle previsioni del Piano aziendale – sottolinea AUSL Romagna – si registra un tasso di occupazione di posti letto da parte di pazienti affetti da COVID, che ci pone nel livello verde 1, ossia un livello di occupazione dei posti letto in malattie infettive minore del 70%. In totale sono ricoverati 52 pazienti, di cui 10 in terapia intensiva, il cui trend è costante e in leggero calo”.

“Anche questa settimana – commenta Mattia Altini, direttore sanitario di Ausl Romagna – registriamo un calo delle positività in termini assoluti, a fronte di una campagna vaccinale che prosegue a pieno regime. Due dati che vanno letti insieme, perché ci confermano ancora una volta, l’importanza che riveste l’alta copertura vaccinale raggiunta, per contrastare un’ampia diffusione del virus. Ciò non solo nella popolazione adulta. Se infatti analizziamo la popolazione più giovane e in età scolare, si vede molto bene come i tassi di positività al virus, si abbassino nelle fasce di età in cui la vaccinazione è consentita”.

“Ciò a ribadire ancora una volta l’invito alle persone indecise a vaccinarsi. Lo dicono questi dati e ancor di più lo testimoniano le analisi sui tassi di ospedalizzazione, che il vaccino è l’unico strumento per proteggerci ed evitare rischi molto seri per la nostra salute”, conclude Altini.

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