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Sadegholvaad- Bellini: “Nuovo patto sociale per Rimini e svolta nel turismo”

Chiara Bellini ha delineato durante la conferenza stampa i punti programmatici principali della prossimo mandato amministrativo. Con una premessa importante: “La pandemia ha sconvolto completamente ‘il nostro vivere, e le conseguenze sono tangibili nella nostra quotidianità’. Questo passaggio fondamentale del nostro programma non a caso è nelle prime righe. In una realtà come la nostra, il problema deve essere preso in considerazione a partire dall’ambito della Sanità e dei Servizi sociali, tuttavia sarebbe riduttivo occuparsi di questo aspetto a Rimini come se si trattasse di una qualsiasi altra località italiana. Abbiamo la responsabilità, infatti, non soltanto di rispondere ai nostri cittadini, ma di interpretare le preoccupazioni – e contemporaneamente rassicurare – i tanti nostri ospiti che hanno fatto di Rimini una delle località turistiche più importanti in Italia e in Europa.”

Un obiettivo da realizzarsi con ” una nuova scommessa per Rimini che va costruita su un nuovo patto sociale ed economico, per affrontare nodi cruciali che riguardano la nostra comunità. Tutto ciò declinato attraverso due passaggi consecutivi. Prima di tutto il metodo: è importante aumentare il senso di comunità, di partecipazione e condivisone alle scelte della amministrazione comunale. Anche attraverso un rinnovato ruolo del Piano Strategico, già attivo dal 2007, fondamentale nel coinvolgimento di tutti i portatori di interesse della nostra comunità. Il metodo non può prescindere, inoltre, dall’ambiente, ossia la transizione energetica e la sostenibilità, aspetti chiave di questo nuovo programma di governo della città. La futura amministrazione della città, inoltre, deve porre tra le sue priorità non solo la promozione ma la realizzazione delle parità per tutte le persone”.

Nel merito le proposte presentate.

Turismo

Uno dei primi provvedimenti della prossima amministrazione sarà delineare gli interventi necessari per una profonda riqualificazione delle strutture ricettive del nostro Comune, usando tutti gli strumenti di programmazione nazionale per mettere nelle condizioni gli operatori turistici di poter innovare. Tra gli obiettivi:

  • riduzione delle strutture ricettive. Già oggi sono tanti hotel e pensioni chiusi da anni oppure con gestioni ad alto rischio per infiltrazioni criminalità;
  • realizzazione di servizi collettivi, al posto di alcune strutture ricettive attuali, di ristorazione, di centri benessere oppure parcheggi in zone ad alta densità turistica. In alcune aree è auspicabile anche la realizzazione di spazi verdi o di funzioni collettive;
  • recepimento della legge nazionale e regionale per i Cond’hotel, una opportunità utile per risolvere l’utilizzo, ad esempio, di strutture dismesse oppure come le ex colonie;
  • dotazione di parcheggi nella zona mare contemporaneamente alla riqualificazione urbana dei lungomari;
  • una nuova legge nazionale per il demanio turistico che sia in linea con le norme europee, salvaguardi la peculiarità delle nostre piccole imprese nella gestione degli arenili ma che produca innovazione e investimenti.

Quartieri e frazioni

Rendere protagonisti gli abitanti delle frazioni del Comune di Rimini attivando processi di condivisone e proposte, privilegiando quegli aspetti essenziali che la pandemia ci ha consegnato:

  • banda larga in tutto il comune di Rimini;
  • connessione con la rete dei servizi pubblici;
  • decentramento di alcuni servizi sul territorio, a partire da alcuni servizi sanitari e presidi per la sicurezza.

Ambiente e territorio

Sono in programma 3 nuovi parchi pubblici o ampliamento degli stessi sul territorio (zona Carloni, Novarese e Parco Cervi), delega/assessorato alla transizione ecologica; promuovere una cultura dell’ambiente.

Cultura

Cultura è ciò che anima una società consapevole in tutta la sua complessità; è la trasmissione di saperi ed esperienze. È necessario stabilire un cambio di passo che si avvalga di tutele istituzionali ed economiche, così come di professionalità, istituendo comitati scientifici e potenziando il personale tecnico e specialistico nella gestione dei beni artistici e culturali del Comune. Ogni ambito della nostra vita individuale e collettiva non può prescindere dall’agire culturale, che coinvolge la partecipazione attiva, il benessere, la coesione e l’inclusività sociale.

La cultura è una condizione determinante per il benessere e il vivere bene delle cittadine e dei cittadini. Ci riferiamo, qui, al welfare culturale, espressione, quanto mai attuale, che denota un nuovo modello integrato di promozione del benessere degli individui e delle comunità, attraverso pratiche fondate sulle arti visive, letterarie, performative e conoscenza del patrimonio culturale.

Riconoscere quindi le attività culturali e artistiche come un fattore strategico determinante a supporto della crescita e della coesione sociale, sostenendo e valorizzando le associazioni, le compagnie, i gruppi o i singoli anche attraverso contributi e bandi pubblici e attivando presidi culturali (biblioteche, spazi di incontro, ecc.) nei quartieri e nelle frazioni.

Scuola

Recupero e rafforzamento di un politica scolastica che abbia al centro un modello di scuola e di cittadino, e che sappia affrontare e ottimizzare il tema del calo demografico;

edilizia scolastica: rendere le scuole luoghi accessibili, funzionali e sicuri;

implementare le risorse umane e materiali nei settori delle disabilità e del disagio sociale.

Politiche di pari opportunità

Quando parliamo di genere, sessualità, disabilità, età, immigrazione, culture e religioni, non vogliamo ascrivere le persone in categorie di pregiudizi che etichettano, isolano, escludono ma considerare la persona che, nella propria specificità, arricchisce la comunità e partecipa alla costruzione di uguaglianza e solidarietà. Proseguire e potenziare le azioni di supporto dei centri antiviolenza e degli sportelli già presenti sul territorio, nella gestione delle emergenze e dell’accoglienza nelle ‘case rifugio’, così come nel consolidamento dei percorsi di uscita dalla violenza. Attivare, inoltre, interventi per il trattamento degli uomini autori di violenza, favorendo percorsi attivi presso centri specializzati.

 Mobilità

Accelerare la realizzazione del ponte alternativo al Ponte di Tiberio, una soluzione non più rinviabile;

  • utilizzare i fondi europei o nazionali per la seconda tratta del Metromare per connettere la Fiera e il polo scolastico di Viserba.

 Servizi comunali

Asili nido gratuiti in base al reddito e facilitazione ingresso e semplificazione amministrativa e ruolo fondamentale della struttura comunale nell’attuazione delle politiche di governo.

Sport

E’ fondamentale l’impegno del Comune per sostenere le società sportive. I prossimi 5 anni debbono vedere importanti investimenti anche in strutture. In particolare:

  • nuova piscina comunale, come già deciso, collocata a Viserba;
  • trovare una soluzione per “Rimini Sport Village” sulla statale di San Marino;
  • riqualificazione dell’area che comprende l’attuale piscina comunale, il palazzetto dello sport e lo stadio Romeo Neri. L’obiettivo è di realizzare una moderna cittadella dello sport che vede impegnati tanti riminesi.

“Un programma di mandato concreto, ha concluso il candidato a sindaco Jamil Sadegholvaad, che si articola e si sviluppa per tematiche, ma ogni azione anche settoriale corrisponde a un’idea di città circolare in cui ogni iniziativa, ogni lavoro, ogni intervento del Comune dovrà corrispondere a una proposta omogenea e armonica del cammino di questa comunità”

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