Riportiamo di seguito il comunicato di Sabrina Vescovi:
‘Riccione unita rinasce’ c’è scritto bello grande nella brochure che stiamo consegnando nel nostro porta a porta. Non è un caso. E non è nemmeno uno slogan. E’ la realtà di queste intense giornate. Anche questa mattina, basta dare un’occhiata alle dichiarazioni dei protagonisti per avere conferma di come la direzione stia cambiando, a favore di chi pensa prima a Riccione che a se stesso.
Oggi siamo di fronte alla grande possibilità di tornare a fare squadra. Per Riccione, per il suo futuro. Di cominciare a progettare una città che da una ritrovata unità prende forza per prepararsi alla rinascita. Di stringere un patto per una riappacificazione che sia fondamenta su cui costruire il nostro rilancio, sociale ed economico.
Si comincia finalmente a respirare un clima diverso, buono, come all’alba di una bella giornata che sa già di estate. In una città creativa e solidale per dna, dov’è sempre soffiato forte il vento del talento e dell’innovazione, oggi c’è un’effervescenza di energie che chiede di potersi finalmente esprimere. Siamo di fronte a qualcosa di inedito. La città ci chiede di trasformare quelle convergenze programmatiche già emerse in maniera evidente in questa campagna elettorale in temi guida su cui convergere. E’ una novità di cui chi si candida a governare deve tenere conto. E che richiede un salto in avanti, uno scatto che va al di là delle formulette elettorali. Chi la città la vive, così come chi ci lavora, non è tanto interessato ai tecnicismi politici. Il risultato del voto di domenica scorsa in questo senso esprime una richiesta chiara: prima i contenuti. Zero poltrone ma cinque progetti in più per Riccione.
E oggi non possiamo non prendere atto che ci sono contenuti – che forze come Patto Civico e M5S sono riuscite a tradurre anche in risultato elettorale – che rappresentano un contributo decisivo, imprescindibile per costruire un’alleanza sulle cose e nelle cose, sul da farsi, su quel che serve a Riccione. Una condivisione di obiettivi, di prospettive dallo sguardo lungo per il futuro di Riccione, su cui innestare una nuova stagione. Ce n’è un urgente bisogno.
Patto Civico e M5S, così come le forze civiche che mi stanno sostenendo, hanno scelto di condurre una campagna elettorale dai toni propositivi, mai rabbiosi. Ripartiamo di qui allora per una collaborazione aperta a tutta la città. Una collaborazione sulle tante questioni da affrontare. Basta con i veleni e l’odio che ci hanno frantumato. Basta camminare con la testa rivolta pericolosamente indietro.
C’è bisogno di una visione più alta, più lunga, più larga. Con la consapevolezza che non possiamo ricominciare solo da noi stessi. Quel che può fare la differenza è proprio l’innovazione, nei programmi, nei progetti, nel senso di responsabilità di tutti coloro i quali antepongono il bene comune alla loro carriera, al falso mito che si governa meglio se si divide. Facciamo un passo deciso in avanti.
Le cosa da fare per Riccione sono davvero tante. Sul Trc siamo pronti a costruire un percorso a breve termine, per un forte abbattimento dell’impatto urbano e per trasformare le aree delle fermate in luoghi di rigenerazione. Con un’importante operazione di ricucitura che sia territoriale e sentimentale al tempo stesso.
Condividiamo anche la necessità di un’amministrazione al fianco delle imprese, un’amministrazione che nel rispetto delle regole sappia aiutare le attività a farsi strada più volecemente tra i labirinti della burocrazia. Nel pacchetto dei provvedimenti ‘pro impresa’ che stiamo mettendo a punto introdurremo ad esempio, tra le altre cose, il percorso ‘pratica facile’, proprio per dare risposte in tempi certi alle tante domande che aziende e attività presentano al Comune.
Insieme affronteremo insieme anche la riforma dell’urbanistica, il nuovo piano urbanistico generale, all’insegna della rigenerazione, di una programmazione strategica, integrata e partecipata. Tenendo conto che serviranno anche incentivi per gli investimenti. Con ‘Riccione Next’ abbiamo cominciato ad individuare alcuni ambiti strategici d’intervento, mettendo a disposizione della città una prima bozza aperta ad un lavoro collettivo, condiviso. Un importante contributo per la rigenerazione urbana che intreccia un punto programmatico forte del M5S ma anche di Patto Civico. Perché intervenire su porto, viale Ceccarini, viale Dante, Riccione Paese, sulla ricucitura con i quartieri, è necessario per la città.
Tra le sfide che abbiamo di fronte c’è poi quella del ‘mare d’inverno’, un’opportunità per cominciare finalmente a spingere in maniera importante sulla vacanza a Riccione. Un traino fondamentale saranno gli eventi e le attività sportive, sia d’acqua che in spiaggia. Anche in questo caso i punti di contatto tra le proposte programmatiche sono espliciti. L’esempio più eclatante è il progetto per il Parco dello Sport, per noi Riccione Sport City. Cambiano i nomi ma la sostanza è la stessa.
Così come condivisa è la volontà di ricostruire l’asse verticale della stagione turistica, anche attraverso una promozione che sia più attuale. La notte e il giorno che si illuminano a vicenda, la notte non come rumore ma come valore. Con un equilibrio che potrà essere garantito solo dalla qualità.
E allora scopriamo le carte. Crediamo sia arrivato il momento di rompere steccati, con coraggio e in nome di Riccione. Per buttarci a testa bassa sui tanti progetti di cui ha bisogno la città. Per farla ripartire più forte, libera e moderna. Perché solo unita Riccione rinasce.