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Sabrina Vescovi. “Riccione città della proibizione”

Il capogruppo del Pd Sabrina Vescovi è intervenuta sui divieti recentemente apposti al Parco della Resistenza.

“Un appello al sindaco Tosi.
Faccia rimuovere quel cartello, comparso nella grande area verde del parco della resistenza e permetta agli amanti del calcio,  giocato senza campo e senza linee e ai nostri bambini, di continuare a nutrire lo spirito amichevole e salutare della partitella della domenica o con gli amici.

Quel cartello è stato apposto in settimana. Espone una serie di divieti.
Alcuni impraticabili. Ma ce n’è uno in particolare. Il divieto del gioco del calcio.

Ho fatto un appello al sindaco perché sistemare questo nuovo cartello proprio lì, significa vietare, a quei bambini e a quegli adulti che trovano in quello spazio un’area di svago libera e salutare, di giocare. Lontana dai pericoli e dal traffico.

Esiste il regolamento della Polizia Urbana, modificato e introdotto dalla giunta Tosi nel maggio del 2016 che prevede all’art. 5 “comportamenti vietati”…..una sanzione da 50 a 150 euro.
Lo stesso regolamento con cui la giunta Tosi ha dichiarato di voler sanzionare gli accattoni.
L’amministrazione è tenuta ad applicare i suoi regolamenti, ed aver scelto di apporre quel cartello in quel luogo significa solo una cosa per chi all’improvviso se lo è trovato davanti. Prima non c’era e riguardava una diversa area del Parco Della Resistenza. Adesso c’è.
Da oggi coloro che giocano a pallone in quell’area sono sanzionabili.

Questo è il senso del mio appello al sindaco.

Si plachino quindi le “squadre” facebookiane. E smettano di mestare nel torbido con l’intento voluto di spostare il piano del dibattito.

Altrimenti vadano loro stessi questa mattina a parlare con i frequentatori della partitella del week end.”

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