Sabrina Vescovi commenta l’intervento di Lucia Baleani pubblicato nei giorni scorsi sulla sua pagina FB.
«Segnano una svolta», dice la capogruppo Pd, Sabrina Vescovi, le parole di Lucia Baleani, con le quali ha chiesto alla sindaca Renata Tosi, «non solo di rinviare il pagamento di alcune tasse comunali, come è stato fatto, ma di toglierle. Il resto è solo becera visibilità che dura un niente». Per Vescovi, «è evidente che il livello di malcontento, spesso taciuto nei confronti della Tosi (come del resto della sua intera giunta, Caldari in testa), sta emergendo; una persona come la Baleani che ha contributo in modo fattivo e molto rilevante alla sua ascesa, per la prima volta, mette in evidenza tutta la debolezza politica della sindaca.
“Una sindaca – prosegue Vescovi – che ha dimostrato di essere molto abile nell’organizzare eventi di natura del tutto locale per ragioni di consenso politico e non certo di promozione turistica, e di essere tempestiva nella comunicazione prendendosi spazi mediatici che tradiscono un egocentrismo oltre ogni limite; ma l’uscita delle Baleani, si aggiunge al lungo elenco di chi da tempo ne ha rilevato il totale fallimento nella azione amministrativa: un altro pezzo di città si aggiunge e sta dicendo che nell’emergenza il sindaco non esiste”.
Baleani è stata una delle fondatrici di “Noi riccionesi”, la lista civica che ha sostento l’elezione della Tosi, di cui è stata una ex compente della segreteria.
“Non è intervenuta come rappresentante politico, ma nella veste di chi vive e racconta la città; la sua critica è quella di una commerciante, si muove dunque sulla sostanza – aggiunge Vescovi -dicendo che nella grande emergenza la sindaca non ha fatto un solo atto amministrativo vero che possa dare un po’ di rassicurazione alla città. Anzi gli operatori si sono sentiti dire che l’amministrazione sta valutando di diffidare tutti coloro che intendono non aprire per la stagione. Lo considero il più gran atto di arroganza politica mai sentito prima a Riccione: la politica che dà un ordine agli imprenditori piuttosto che dare risposte”.
Vescovi non nasconde un pizzico di appagamento. «E’ noto a tutti, che fra coloro che l’hanno voluta come sindaca a tutti i costi , c’è una larga parte di persone che nei rapporti personali da tempo ha riconosciuto l’errore della scelta compiuta e che parte di questi oggi lo dica anche pubblicamente, per me è la conferma di una analisi che avevo ampiamente rappresentato alla città».
