Sono tanti i temi su cui l’Associazione Albergatori sta richiamando l’attenzione dei candidati sindaco. Questioni che Sabrina Vescovi ha già avuto occasione di condividere con la categoria confrontandosi con una sua delegazione. Dalla necessità di alleggerire il traffico nella zona a mare della città ad una revisione del costo della Tari, la tassa rifiuti che sugli alberghi ha un peso sempre più difficilmente sostenibile.
“Temi che approfondiremo uno ad uno. Con una traiettoria chiara e di lungo raggio. Riccione oggi è una città che ha bisogno di essere riprogettata e rilanciata. Siamo la Perla Verde dell’Adriatico, ma la nostra prospettiva dev’essere l’Europa – dichiara il candidato sindaco Sabrina Vescovi – E proprio perché il turismo ha un ruolo centrale per la nostra economia non possiamo non rimetterlo al centro di ogni ragionamento. Sul turismo vogliamo cominciare a lavorare istituendo subito un ‘laboratorio permanente’. Un tavolo tecnico in cui gli albergatori dovranno avere un ruolo da protagonisti, come ce l’hanno in città. E’ giusto valorizzare un’esperienza imprenditoriale costruita con slancio di cuore, al servizio di Riccione. Un laboratorio quindi che sia prima di tutto uno spazio aperto al dialogo e al confronto, ma anche sede d’analisi delle dinamiche turistiche e definizione delle opportune strategie di promozione. Un lavoro collettivo che proceda per obiettivi condivisi, è questa la sfida che abbiamo di fronte. Da imprenditrice mi piace che alle parole seguano sempre i fatti”.
“Io non ho dubbi su come vorrei Riccione di qui al 2022 – rilancia Sabrina – Una città bella, solidale e sicura, ma soprattutto compatta. Che offra una buona qualità di vita e anche una buona qualità di vacanza. Una città in cui il Comune si fa motore e non freno a mano, come invece purtroppo è successo in questi ultimi anni. Riccione ha ancora una brand reputation importante, ce lo confermano gli imprenditori pronti ad investire qui. Giochiamocela”.