Quattro tonnellate di marijuana, mezzo chilo di cocaina, 32 persone denunciate di cui 6 arrestate in flagrante: è solo parre dei frutti di una grossa operazione antidroga partita dalla Puglia e che coinvolge anche la provincia di Rimini. Questa mattina, i Finanzieri del Comando Provinciale di Brindisi e del Reparto Operativo Aeronavale di Bari, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza coercitiva della libertà personale, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari, nei confronti di 17 indagati residenti nelle province di Brindisi, Taranto, Roma, Arezzo, Rimini, Forlì e Matera. Uno degli arresti è avvenuto a Bellaria: in manette un cittadino albanese.
Le attività, avviate dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Brindisi e della Sezione Operativa Navale di Brindisi alla fine del 2017, hanno smascherato una banda ben strutturata dedita all’importazione, trasporto, detenzione e cessione di ingenti quantitativi di “erba”, ma non solo.
La droga proveniva dalla cosiddetta “rotta balcanica” attraverso potenti gommoni e, oltre alle piazze di spaccio delle province di Brindisi e Taranto, era destinata ad acquirenti anche in regioni del centro-nord.
L’organizzazione gestiva il traffico attraverso l’apporto fornito da ciascun indagato, reclutato grazie all’intermediazione di un soggetto residente nella provincia di Taranto. Inoltre, sono state trovate le armi da fuoco utilizzate per intimidire i clienti in ritardo con il pagamento dello stupefacente.
Al termine delle investigazioni, alla luce degli elementi di prova raccolti, la D.D.A. di Lecce nelle persone del Dott. Alberto Santacaterina, Dott.sa Giovanna Cannarile e del Dott. Luca Miceli (P.M. applicato dalla Procura della Repubblica di Brindisi), ha richiesto al competente G.I.P. l’emissione di una misura cautelare personale eseguita, oggi, nei confronti degli indagati.
Il Procuratore Aggiunto della D.D.A. leccese, Dott. Guglielmo Cataldi ha altresì, attivato i previsti canali di cooperazione internazionale al fine di pervenire alla cattura dei soggetti attualmente all’estero.
L’attività odierna, nel confermare l’ottima sinergia operativa messa in campo dalla componente investigativa del Comando Provinciale di Brindisi, il Reparto Operativo Aeronavale di Bari ed il Nucleo di Frontiera Marittima della Guardia di Finanza di stanza a Durazzo, nonché la consolidata collaborazione con le Autorità di Polizia albanesi, ha consentito di: denunciare complessivi 32 soggetti, appartenenti all’organizzazione o implicati nella negoziazione di partite di sostanze stupefacenti; in sei sono stati arrestati in flagranza di reato; sono stati sequestrati oltre 4.000 kg. di marijuana, oltre mezzo chilo di cocaina, 27.000 euro in contanti,. 1 natante,. 3 autovetture e 1 motocicletta.