Venerdì 9 dicembre: cielo da molto nuvoloso a coperto con precipitazioni tra il debole e il moderato, più diffuse tra Emilia e Romagna occidentale, dove sui rispettivi settori appenninici i quantitativi precipitatitivi potrebbero risultare puntualmente elevati. Nelle prime ore della giornata sono previste deboli nevicate o pioggia mista a neve sull’Appennino occidentale con quota neve intorno ai 400 metri. Attenuazione dei fenomeni dal pomeriggio con formazione di foschie in serata.
Sabato 10 dicembre: cielo molto nuvoloso o coperto per nubi prevalentemente stratiformi. Rovesci o temporali sparsi sulla Romagna meridionale, con piogge in estensione entro il pomeriggio al resto del territorio regionale. Nevicate attese solo sui rilievi più alti.
Domenica 11 dicembre: estese coperture nuvolose associate a piogge diffuse anche a carattere di rovescio. Nevicate sino a quote collinari o a tratti anche sin verso i 200-300m tra Emilia e interne romagnole. Tendenza a graduale miglioramento entro sera a partire da Ovest.
Venti: inizialmente moderati in pianura provenienti dai quadranti occidentali in rinforzo nelle aree appenniniche con raffiche fino a burrasca forte, in successiva attenuazione e rotazione dai quadranti settentrionali e nuovamente in rinforzo su mare e costa. Mare: prevalentemente mosso sotto costa e localmente molto mosso al largo.
Dal punto di vista termico quindi quella di domenica 11 potrebbe trattarsi della prima vera irruzione di aria fredda della stagione, che si dimostrerà con un sensibile calo delle temperature. Un clima dunque decisamente più invernale che, accompagnato da una ventilazione sostenuta, potrà far registrare ad inizio settimana valori inferiori alla media del periodo: soprattutto lungo il versante Adriatico. In compenso però il tempo tenderà a migliorare un po’ in tutta la Regione con giornate relativamente tranquille e pochi fenomeni di rilievo. Tuttavia, le schiarite notturne unitamente alle temperature all’alba sotto zero potrebbero favorire la formazione di gelate diffuse. L’unico prezzo da pagare prima di un nuovo peggioramento atteso a metà settimana, in particolare mercoledì 14, dove l’attuale tendenza ancora incerta mostrerebbe il ritorno di cieli grigi, piogge e deboli nevicate fino a quote molto basse.