Con l’assemblea ordinaria e l’approvazione del bilancio si apre una nuova fase per Confagricoltura di Forlì-Cesena e di Rimini, che nel 2021 rinnova anche le cariche associative. Appuntamento lunedì 28 giugno al Grand Hotel di Rimini, per i lavori dell’assemblea e la presentazione del volume “100 anni di Confagricoltura di Forlì-Cesena e di Rimini”.
Oltre al Presidente di Confagricoltura di Forlì-Cesena e di Rimini, Carlo Carli, saranno presenti anche l’autrice del volume, la giornalista e scrittrice Letizia Magnani, l’editore Massimo Panozzo e il presidente emerito di Confagricoltura, Ettore Casadei.
“Si chiude per me un quadriennio importante e intenso – sottolinea Carlo Carli, Presidente di Confagricoltura di Forlì-Cesena e di Rimini –. Un periodo particolarmente complicato, per via della pandemia. Il 2020 e il 2021 sono stati anni difficili, ma sono stati anche anni nel quale i nostri valori, la nostra etica del lavoro, il nostro impegno per garantire cibo di qualità sono emersi con ancora maggior forza. L’impresa agricola quando l’Italia chiama c’è. Ribadisco il forte senso di orgoglio di appartenenza alla nostra Organizzazione. Senso di appartenenza che dopo le celebrazioni nazionali del centenario, a Roma, alla presenza delle più alte cariche dello Stato e con la riconferma alla presidenza nazionale di Massimiliano Giansanti, si rafforza. Abbiamo celebrato i nostri primi cento anni anche a Forlì-Cesena e a Rimini. Avremmo voluto fare tante cose, per ricordare degnamente la storia dei soci e delle conquiste, ma anche per pensare al futuro. La contingenza della pandemia mondiale ci ha obbligati a restare con i piedi per terra, per gestire il presente. Lunedì 28 giugno finalmente presentiamo pubblicamente il volume ‘100 anni di Confagricoltura di Forlì-Cesena e di Rimini. Storia di impresa, innovazione e territorio’”.
Il volume
“100 anni di Confagricoltura di Forlì-Cesena e di Rimini. Storia di impresa, innovazione e territorio” racconta una storia di impresa, innovazione e territorio, le cui origini vanno ricercate alla fine dell’Ottocento, la cui evoluzione abbraccia il “Breve” Novecento, per spingersi in questi anni Duemila. L’agricoltura è e sarà fondamentale: gli agricoltori ogni giorno portano il proprio lavoro. La loro è una storia di lavoro, dignità, fallimenti, ma anche di successi, innovazioni brillanti e visioni future. In Confagricoltura ha da sempre prevalso l’organizzazione per forme di conduzione (anziché di coltivazione). Sono quindi le forme di conduzione della terra (proprietari, affittuari, concedenti, coltivatori diretti), ad aver orientato le scelte e la vita sindacale dell’associazione. Su questo che nasce, si innesta, cresce e si sviluppa il concetto di impresa agricola. Un concetto che si sviluppa in epoca repubblicana e che si radica nel processo di unificazione dell’Europa. Gli imprenditori agricoli di Confagricoltura sono stati i primi a credere nella Comunità economica europea, prima e nell’Europa Unita. Lo fanno anche oggi puntando su innovazione, visione futura e spirito di impresa, per un’agricoltura al passo coi tempi.
L’autrice
Letizia Magnani è giornalista professionista e scrittrice. Si occupa di comunicazione per importanti realtà economiche ed imprenditoriali. È la responsabile dell’ufficio stampa e della comunicazione di Confagricoltura di Forlì-Cesena e di Rimini, del Parco della Salina di Cervia, del gruppo Batani Select Hotels. È consulente di Ieg Expo. È stata la responsabile delle relazioni esterne del Centro Pio Manzù. È autrice di numerosi libri. Fra gli altri ha pubblicato: Milano Marittima: 100 anni e il racconto di sogno (2015), Dolce come il Sale (2015), In cucina con il Sale Dolce (2015), Quella strana idea di Romagna. Alteo Dolcini, Max David e il “Senato” della Romagna. 50 anni di Tribunato di Romagna (2017), Grand Hotel: Rimini il mito.