Un comunicato del sindacato della Funzione Pubblica UIL sulle considerazioni del Direttore Generale di AUSL di Romagna, sulla opportunità dei dipendenti di diffondere notizie circa l’epidemia da Coronavirus.
“Mentre migliaia di infermieri, medici, operatori socio sanitari lottano quotidianamente contro una pandemia e contro una emergenza senza precedenti – recita un comunicato del sindacato della Funzione Pubblica della UIL – il Direttore Generale della più grande Azienda Sanitaria della Regione, dall’alto dei suoi palazzi e chiuso nel suo ufficio, trova il tempo per dedicare qualche parola di conforto per i Dipendenti in trincea… e con quali parole rincuora i cuori e il coraggio di migliaia di Sanitari in prima linea?”.
“Mi raccomando” dice “non esternate le vostre sensazioni e il dramma che stiamo (state) vivendo in merito alla emergenza che stiamo affrontando perché le persone potrebbero preoccuparsi!”.
“Quasi che … all’interno degli ospedali si vivesse una sorta di “normalità” dove tutto va bene e dove non si vedono morire persone ogni giorno …
Dove non si vedono giovani e meno giovani intubati per colpa di un Virus bastardo che sta flagellando l’intero Paese!
Ci auguriamo che il Direttore quanto prima torni ad essere presente nel nostro spazio tempo nel quale le persone soffrono, lavorano e combattono molto spesso senza nemmeno quei dispositivi di protezione individuale indispensabili per tutelarsi… e il bollettino di guerra a cui stiamo assistendo di centinaia di operatori sanitari contagiati ne è una prova…che forse il Direttore non vede!”, prosegue il comunicato.
“Al Direttore anche noi vogliamo dedicare un pensiero, un augurio: Torni tra noi Direttore! Nel mondo dove le persone soffrono e i sanitari combattono.
Un mondo nel quale servono armi per combattere un Virus invisibile, un mondo in cui di inutile ci sono alcune parole scritte da qualcuno di piccolo … delle quali avremmo voluto fare volentieri a meno”, conclude la nota del sindacato.
UIL – UIL FPL Emilia Romagna