Nel corso dell’assemblea generale di Confindustria Romagna, svoltasi nella mattinata di oggi in modalità da remoto, il presidente Paolo Maggioli – nel suo articolato intervento di analisi della situazione territoriale e delle sue prospettive – ha dedicato un passaggio importante anche a Romagna Acque e al suo operato volto a garantire acqua al territorio anche nei decenni a venire.
“Sulla necessità di coniugare sviluppo e ambiente non possiamo compiere passi falsi – ha detto Maggioli –. L’acqua è uno dei grandi temi del futuro, e in un territorio come il nostro in cui l’acqua è fondamentale per l’industria, l’agroalimentare e il turismo, c’è una forte necessità di migliorare l’utilizzo e la difesa di questa risorsa. Gli scenari che abbiamo davanti – aumento della temperatura, siccità, subsidenza, prelievo da falda – non sono rassicuranti. Per questo, i progetti messi in piedi da una grande realtà come Romagna Acque hanno tutto il supporto di Confindustria Romagna, e così pensiamo per tutte le realtà che riescano a far convivere risorse naturali, ambiente e sviluppo”.
“Sono parole significative e non scontate, che registriamo con grande soddisfazione – sottolinea il presidente di Romagna Acque-Società delle Fonti, Tonino Bernabè –. Nell’articolato dibattito a cui stiamo fornendo il nostro contributo e che ha come obiettivo comune ai diversi stakeholder territoriali, Regione in primis, la definizione di un percorso che permetta di individuare e quindi realizzare le misure più opportune e necessarie per garantire la certezza della risorsa idropotabile e l’autosufficienza del territorio, sapere di avere al nostro fianco anche Confindustria Romagna è certamente un punto di forza importante. La vicinanza degli imprenditori romagnoli ci potrà aiutare a realizzare gli interventi che abbiamo in programma e ci conferma nella necessità di dover riflettere, senza pregiudizi e senza approcci ideologici – come ha detto lo stesso Maggioli – sui passi da fare in futuro”.