Forza Nuova apre questa sera una sede a Rimini alla presenza dei big del movimento, come si annuncia con un comunicato:
“Forza Nuova scioglie le riserve ed annuncia ufficialmente l’inaugurazione della sede riminese del movimento in programma per venerdì sera 28 ottobre in via Macanno 32.
Alla serata presenzieranno in particolare il responsabile provinciale Roberto Lo Giudice, il responsabile regionale Mirco Ottaviani, il coordinatore del Nord Italia Luca Castellini, e non mancherà la presenza del segretario nazionale Roberto Fiore al quale spetterà il taglio del nastro di quello che i militanti forzanovisti definiscono “Uno spazio non conforme totalmente aufinanziato ed autogestito, aperto a tutti e che vuole divenire un vero e proprio avamposto di libertà, un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono fare politica attivamente e, più in generale, per chiunque abbia come obiettivo il bene di Rimini e dell’Italia”.
“Politica, cultura, sociale e volontariato, un approdo sicuro per tanti cittadini Italiani abbandonati, una luce di speranza per chi è stanco della politica del Pd ed è deluso dal moderatismo del cosiddetto centrodestra, un faro guida per una nuova generazione senza un futuro ma decisa a riconquistarselo” – aggiunge poi il responsabile regionale Mirco Ottaviani che prosegue – “Dopo 6 anni di politica attiva ed incessante sul territorio riminese, in un momento in cui molti partiti non hanno sedi e altri sono costretti a chiuderle per mancanza di militanti e non certo di fondi, l’inaugurazione di una sede forzanovista segna l’inizio di un’inversione di rotta nell’opinione pubblica e rappresenta l’inizio di un nuovo capitolo che si aggiungerà alla storia già radiosa di tutta la comunità forzanovista romagnola; una storia fatta di sacrifici, di strade percorse con fatica, di enormi difficoltà affrontate ma soprattutto di grandi vittorie a beneficio dei nostri concittadini che con il tempo hanno saputo scorgere la nostra vera essenza”.
“A nulla sono serviti tutti gli attacchi verbali e fisici subiti nel tempo dai quattro giullari alla corte del sindaco Andrea Gnassi” – conclude Ottaviani – “attacchi che non solo non ci hanno fermato, ma hanno consolidato il nostro consenso popolare sempre più evidente, racchiuso nei nostri sorrisi innanzi all’alba radiosa che ci aspetta”.