Il presidente della provincia di Rimini Riziero Santi ha inviato il suo saluto alle migliaia di Alpini che in questo fine settimana sono già a Rimini per preparare la grande adunata nazionale del prossimo maggio, che per la prima volta in assoluto si terrà da queste parti:
“E’ bello ed emozionante incontrarvi. E’ bello vedere – tutta insieme – così tanta bella gente, autentica e carica di entusiasmo per ciò che rappresenta e per ciò che fa. Vi abbraccio tutti e vi do il benvenuto come Presidente della Provincia di Rimini, mio personale, di tutti i miei 24 colleghi Sindaci dei Comuni del territorio e – non certo – dei nostri 337 mila cittadini. A 100 anni dal vostro primo raduno del Monte Ortigara sarà questa una edizione speciale e straordinaria. E’ la prima volta per la Romagna, è la prima volta per Rimini ed è la prima volta per la nostra provincia. Ne siamo onorati. Noi ci prepareremo per accogliervi al meglio, come meritate. Anzi, ci stiamo già preparando e questa è la prova generale.
Saranno giorni di festa. La vostra presenza sul nostro territorio lascerà tracce molto positive. Sono certo che verremo contaminati dal virus del vostro spirito di corpo, modello di collaborazione, solidarietà e coraggio, che dovrebbe essere la stella polare dell’agire per il benessere di un territorio. Se si ha il coraggio degli alpini per superare steccati campanili e ideologie, il modello cooperativo è l’unico dove si vince tutti. Ne ho avuto una prova personale bellissima che porto sempre nel cuore.
Da volontario di Protezione Civile. Ogni volta che vi ho incontrato e vi ho visti all’opera, in Abruzzo, come in Liguria, in Emilia-Romagna, nelle Marche, ho sempre ricevuto un grande insegnamento di coraggio, di abnegazione e di spirito di squadra. Collaborazione, solidarietà e coraggio sono gli ingredienti per fare un buon amministratore pubblico. Ma sono anche gli ingredienti per fare un buon padre di famiglia che voi trasmettete a tutti noi. Immagino già il calore con cui sarete accolti dalle nostre comunità e dai nostri cittadini grandi e piccoli.
Già se ne parla. Nel mio comune, Gemmano, siamo famosi per la sagra della pappardella al cinghiale e la mia pro loco mi ha già detto: “Sindaco non ti azzardare a non invitare gli Alpini ad assaggiare le nostre pappardelle!”. So che per me sarebbero guai e quindi vi invito già da oggi. Questo vale per tutti i miei colleghi.
Non dico solo Rimini – di cui il Sindaco Gnassi vi ha già detto e che vi gusterete in ogni suo angolo, accorgendovi quanto Rimini non sia solo spiaggia e mare. Dico di un territorio bellissimo e accogliente in tutta la sua estensione: i comuni della costa con i loro centri turistici, le due valli, la Valconca e la Valmarecchia, i castelli medioevali, la collina con le coltivazioni dei prodotti tipici, l’olio, i formaggi, il vino, i salumi.E po la montagna dell’alta Valmarecchia, i Parchi e la Riserva Naturale, a due passi l’antica terra della libertà con i tre castelli di San Marino.
Le nostre comunità vi attendono a braccia aperte, i nostri operatori e le nostre pro loco anche. Per noi il vostro raduno rappresenta un evento culturale molto significativo, ma è anche una vetrina per presentarci e per mostrarci come capitale dell’ospitalità e meta di una vacanza ricca di emozioni.
Grazie per avere scelto la provincia di Rimini.
Buon raduno a tutti. Viva gli Alpini.”