Il problema si era manifestato soprattutto a Rimini, Ravenna e Forlì-Cesena: i pannoloni per gli anziani non vanno bene. I destinatari, 23.700 solo in Romagna, non hanno apprezzato il nuovo tipo fornito dalla Ausl: misure scomode e assorbimento insoddisfacente. E anche l’area vasta Emilia Centro è alle prese con lo stesso inconveniente.
A questo punto, il consigliere regionale del Pd Mirco Bagnari ha impugnato carta e penna e ha scritto un’interrogazione rivolta alla Regione e intitolata: «Rivolta dei pannoloni».
Tenuto conto che sono oltre 90.000 emiliano-romagnoli che ricevono a domicilio i pannoloni forniti dal servizio sanitario, Bagnari sottolinea che «nelle ultime settimane si sono susseguite proteste e reclami da parte dei cittadini, in particolare in Romagna, perché i pannoloni forniti della nuova ditta hanno un diverso formato e una diversa capacità di assorbimento. Le segnalazioni e i disagi sono stati talmente tanti che l’Ausl ha dovuto allestire una apposita rete di rilevazione».
«Questo tipo di disservizio e di problematiche – prosegue il consigliere – interessa fasce di popolazione caratterizzate da un forte grado di fragilità, in particolare anziani ma anche disabili, andando, quindi, ad aggiungersi ad un disagio già esistente sia per le persone direttamente interessate, sia per le loro famiglie, sia per chi si occupa della loro assistenza in qualità di operatore».
Tutto era nato nei mesi scorsi, quando l’agenzia regionale per gli acquisti, Intercent-Er, dopo una gara ha assegnato la fornitura fino al 2018 di pannoloni per adulti nell’area vasta Emilia Centro e nel territorio dell’Ausl romagnola. Ma la scelta non deve essere ricaduta su “modelli” molto graditi.
Almeno a Rimini, però, i nuovi pannoloni sono già scomparsi. In questi giorni gli anziani stanno ricevendo quelli del tipo precedente al cambio di fornitore. Le consegne a domicilio avvengono ogni tre mesi circa.
