Ritrovato il corpo della Riminese di 48 anni. Il cadavere della donna di Rimini è stato trovato oggi attorno a mezzogiorno nel Po a Calto in provincia di Rovigo appena fuori dal confine mantovano. E’ stato un pescatore ha dare l’allarme.
Le operazioni per il recupero sono iniziate intorno alle 13 di ieri: i pompieri si sono calati in acqua con un gommone per poter tirare su dall’acqua il corpo che galleggiava.
Sul posto si sono precipitati anche i carabinieri di Castelmassa per i rilievi. Sembra, che si tratti di una donna, che ha più di 40 anni, che si era gettata nel Po a Mantova, una decina di giorni fa. Il fiume quindi l’avrebbe poi trascinata fino al Polesine.
Era partita da Rimini e dopo aver fatto oltre 200 chilometri si è fermata a San Benedetto Po per lanciarsi da un ponte. Era stata notata perché aveva lasciato l’auto in mezzo. Il ponte molte con l’auto senza nessuno all’interno aveva destato dei sospetti ed era scattato l’allarme. Si era poi risaliti alla donna dai documenti e dalle conferme di alcuni parenti.
Le ricerche erano subito partite, ma in questo periodo il più grande fiume d’Italia è pieno di acqua. Per questo le ricerche della donna era state fatte anche anche con un elicottero e dei sommozzatori. Purtroppo non avevano dato esito. In mattinata il cadavere è stato avvistato da un pescatore, che ha subito chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco e una pattuglia dei Carabinieri.
Ora si è in attesa del riconoscimento ufficiale. Il magistrato di Turno della Procura di Rovigo farà tutti gli accertamenti per chiarire i fatti.