CGIL e FILT-CGIL, CISL e FIT-CISL, UIL e UILTRASPORTI ed il COMUNE DI RIMINI hanno incontrato il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad e l’Assessore alla Mobilità e Trasporti Roberta Frisoni, in merito all’eventuale ridimensionamento e possibile chiusura in pochi anni delle Officine OMCL di Rimini.
“Le preoccupazioni e le richieste sollevate e avanzate dalle lavoratrici e dai lavoratori – riferiscono Massimo Bellini di Filt-Cgil Rimini, Sandro Di Giacinti di Fit-Cisl Romagna e Federico Martinini di Uiltrasporti Romagna – sono le stesse e sono condivise dall’Amministrazione Comunale di Rimini, con l’impegno di azioni concrete atte e finalizzate alla tenuta occupazionale e produttiva, ritenendo l’Officina riminese fondamentale e strategica per il tessuto socio-economico della Città”.
“Tutti hanno convenuto nel ritenere imprescindibili gli investimenti infrastrutturali per la riconversione dell’Officina, così come concordati tra Trenitalia e le Organizzazioni Sindacali. Per un coinvolgimento sinergico delle Istituzioni, Provincia di Rimini, Prefettura di Rimini, Regione Emilia Romagna, oltre che il Comune di Rimini, e le rappresentanze ad ogni livello del mondo sindacale, le parti oggi hanno condiviso l’avvio di un percorso strutturale e paritetico finalizzato alla risoluzione della evidente problematica delle Officine di Rimini”, annunciano i sindacati.