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Riscaldamenti, via all’accensione: come ottimizzare i consumi e mantenere il comfort in casa

I.P.

Con l’avvicinarsi dell’inverno, le famiglie italiane inizieranno ad accendere i loro caloriferi e la caldaia. Sebbene sia necessario tenersi al caldo durante i mesi più freddi, è importante utilizzare i radiatori in modo efficiente, per evitare sprechi di energia e denaro. Ci sono diverse cose che si possono fare per ottimizzare l’uso dei radiatori e per mantenere il comfort in casa, e oggi scopriremo insieme i consigli migliori.

 

Il piano per l’accensione dei riscaldamenti in casa

Il governo ha adottato un piano per ridurre i consumi di energia e per risparmiare sul gas quest’autunno, in parte a causa del clima mite e in parte per compensare l’aumento dei prezzi del gas metano, a causa degli sviluppi recenti della crisi energetica, le cui conseguenze sono ben note a tutte le famiglie della Penisola.

Nello specifico, questo piano prevede l’accensione dei riscaldamenti in base alla suddivisione dello Stivale in zone energetiche, da A ad F. Ad ogni zona, dunque, corrisponderanno delle precise date in termini di inizio accensione e di fine accensione del riscaldamento domestico. Ovviamente partiranno prima le regioni e i comuni più freddi della Penisola, e via via si accoderanno tutti gli altri.

 

I metodi per ottimizzare l’uso del riscaldamento

Per prima cosa, è importante manutenere i termosifoni prima dell’accensione della caldaia. In questo modo si potranno evitare dei possibili danni che potrebbero causare la rottura della caldaia, oltre a ridurre il rischio di avvelenamento da monossido di carbonio, provocato dalle eventuali perdite.

In secondo luogo, si consiglia di non coprire i termosifoni con mobili e tende, lasciando dunque liberi i caloriferi. Si tratta di uno step fondamentale, dato che il calore emesso verrebbe sprecato e l’ambiente non si riscalderebbe al meglio. In altre parole, liberando i termosifoni si permette al flusso di calore di muoversi meglio, così da riscaldare in modo uniforme la stanza.

Il terzo suggerimento riguarda l’utilizzo delle valvole e la programmazione del termostato. Per quel che riguarda il termoregolatore, questo deve essere regolato correttamente. Online si possono trovare alcune guide su come impostare il termostato della caldaia, e per scoprire quale scegliere in base alle proprie esigenze. Se invece si parla delle valvole, è consigliabile sfruttarle per regolare il flusso dell’acqua nel radiatore, a seconda delle esigenze. Infatti, aprendole completamente scorrerà più acqua e l’ambiente si riscalderà maggiormente, mentre chiudendole parzialmente accadrà il contrario. Infine, si suggerisce di non impostare le temperature oltre i 20 gradi, in quanto una temperatura superiore potrebbe risultare dannosa sia per la salute che per il portafoglio.

Inoltre, è bene abbassare le tapparelle quando fa buio, così da limitare la perdita di calore dovuta allo scambio termico con gli ambienti esterni. Infine, è buona norma montare dei pannelli riflettenti tra i termosifoni e le pareti: questi accessori, infatti, aiutano ad ottimizzare il calore riscaldando al meglio gli ambienti, e agendo contro le dispersioni.

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