Lunedì 17 settembre la campanella tornerà a suonare nelle scuole della Regione Emilia Romagna. Come ogni anno il Comune di Rimini ha diffuso numeri e novità relativa al nuovo anno scolastico.
Saranno 22.792 gli studenti che si accomoderanno sui banchi di scuola. 1045 nei Nidi, 3.405 alle Scuole dell’Infanzia, dalle statali alle comunali passando per le private, 5.833 alle Primarie, 3652 alle Scuole Medie e 8.857 alle Scuole Superiori.
Per quanto riguarda le infrastrutture, al 17 settembre saranno stati completati sessanta interventi manutentivi.
Come anticipato, i bambini delle Scuole Elementari riceveranno una card per circolare gratuitamente sulla rete del trasporto pubblico urbano. La distribuzione delle tessere sarà graduale e comincerà il 21 settembre dalla Scuola Elementare della Gaiofana. Novità anche per tutti gli i piccoli studenti che si recheranno a scuola a piedi. Verrà infatti attivata una nuova linea del servizio Piedibus tramite l’attivazione di una nuova gara per individuare il gestore del servizio.
Per quanto riguarda il capitolo mensa la novità principale è rappresentata dall’ampliamento dei menù. Largo ai cibi bio e al pesce fresco. Tutti gli alimenti serviti saranno infatti biologici, in parte anche su piatti in porcellana, che saranno alternati ai tradizionali piatti di carta.
Per il primo anno verrà sfondato il tetto dell 180.000 ore di assistenza agli alunni disabili. Nel dettaglio, nelle scuole riminesi saranno 367 i bambini certificati che usufruiranno di un educatore nelle scuole statali e paritarie. 56 bambini certificati usufruiranno del sostegno al nido e nelle scuole di infanzia, mentre in totale sono assistiti dal Comune 423 bambini. Solo lo scorso anno erano 393, si è quindi registrato un incremento del 9%. Infine, i dsa presenti nelle scuole riminesi sono in totale circa 500.
Per quanto riguarda il nodo vaccini, l’Assessore alla Scuola Mattia Morolli ha ricordato che “Il Comune di Rimini si attiene alla Legge Lorenzin e alla Delibera Regionale del 27 agosto 2018”. Per entrare al nido e alla scuola di Infanzia i genitori doveranno presentare il certficato che comprovi l’avvenuta vaccinazione, presentare la prenotazione per le vaccinazioni non ancora eseguite per una data a quella di avvio della frequenza. Dopo l’avvenuta vaccinazione, anche in questo caso dovrà essere fornito il certificato di avvenuta vaccinazione. Come anticipato già nel corso dell’estate i bambini iscritti non in possesso del requisito di regolarità vaccinale dovranno comunque pagare la retta anche nel periodo di mancata frequenza per essere riammessi al servizio. “Quella riminese era tra le ultime province in Italia per quanto riguarda la copertura vaccinale. Abbiamo risalito la china con un recupero del 9%“, ha commentato l’Assessore.
In particolare sono 50 i casi ancora non in regola e strettamente monitorati dalla ASL. L’Assessore Morolli si dice “fiducioso che i numeri caleranno già nella giornata di lunedì. Molti casi sono riconducibili a famiglie non italiane cui va dato il tempo di comprendere le normative vigenti“. Intanto, va detto che i provvedimenti che notificano il divieto di accesso alle scuole sono stati già consegnati.
Una novità assoluta dell’anno scolastico alle porte sarà l’introduzione di alcuni corsi di coding alla materna “I girasoli”, in fase sperimentale. Ai bambini verranno forniti gli strumenti teorici e in parte pratici per destreggiarsi nel campo dell’informatica e dei computer.
Infine per il nuovo anno scolastico verrà ampliata, nelle Scuole Primarie, l’iniziativa “A scuola senza zaino“. Dopo la sperimentazione partita l’anno scorso alla scuola elementare di San Fortunato l’iniziativa verrà estesa alla Scuola Decio Raggi di San Giuliano e alla Scuola Zoebeli di Santa Giustina. Alle scuola media Fermi di Viserba gli alunni potranno usufruire di speciali armadietti in cui riporre i libri di testo. “E’ un’iniziativa fortemente voluta dai ragazzi della Fermi – spiega Morolli – che vogliono responsabilizzarsi imparando a gestire il loro tempo di studio“.