Rinascita Basket Rimini vuole condividere un pensiero sulle prossime restrizioni anti contagio in vista e rivolgerlo alle varie realtà competenti in materia: Ministro dello Sport, Presidente CONI, Presidente FIP, Presidente LNP, Presidenti di Regione.
“Le Società promotrici del seguente comunicato vogliono esprimere un concetto di riflessione che sta a cuore ma non riguarda esclusivamente il campionato di appartenenza – spiega RBR -. Come sapete dietro alle nostre Società esistono attività giovanili che sono il vero motore che ci fa andare avanti da anni e ci danno gli stimoli per fare i sacrifici che facciamo”.
“Ma vi preghiamo, come Ministro, come CONI, come genitori/zii/nonni, come persone, di non fermare le giovanili perché sarebbe l’ennesimo dramma psicologico che faremmo vivere ai nostri ragazzi/e che sono allo stremo delle forze mentali, che vanno a scuola in condizioni difficili, che perderebbero l’ennesimo anno di campionato, di crescita tecnica, di crescita fisica, di sana maturazione, rischiando anche di perdere intere generazioni di giocatori pro-futuro. Vi invitiamo a fare tutto il possibile per pensare a un modo per non fare allontanare i nostri giovani dal nostro sport e dallo sport in generale”.
“Questo è secondo noi il problema più importante e grave di eventuali ulteriori stop e per questo dobbiamo chiederci noi tutti se davvero non esiste un’altra soluzione? A quelli che hanno poteri decisionali, di fare una profonda riflessione e trovare tutte le possibile soluzioni alternative per permettere, soprattutto ai giovani, di non smarrirsi ulteriormente, di non perdere fiducia e continuare a vedere lo sport come occasione di crescita e gratificazione. Aiutiamo i giovani…permettiamogli di continuare a sognare!”
“Sapete tutti che il valore numero 1 delle società sportive sono i bambini e le famiglie degli stessi e realtà come la nostra sono il primo e più grande sostegno per loro. Non possiamo farne a meno, né noi, né le famiglie, gli sforzi meravigliosi che facciamo ogni giorno regalano a tutte le persone coinvolte grandi sogni e i sogni non si possono più fermare, si devono solo alimentare. Non togliamo lo sport ai bimbi. Tutti insieme per trovare le migliori soluzioni possibili. #playlikeahero vale per tutti. Forza”, conclude la società