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Rinaldi, Partito Democratico: “Il segretario della Lega è mai stato a Santarcangelo?”

Rinaldi del Partito Democratico di Santarcangelo replica a Galli (Lega): “Tradizione, identità, azioni mirate sul sociale, sicurezza e telecamere: va bene la campagna elettorale, ma il segretario della Lega è mai stato a Santarcangelo? Sono da sempre il nostro biglietto da visita, legga e potrà informarsi”:

La “Stalingrado della Romagna”, il “nostrano”… già nel suo incipit il segretario provinciale Bruno Galli mostra come la Lega sia fuori dal tempo e da un mondo in cui barriere e confini, fisici e culturali, appartengono solo a chi fa dell’anacronismo una bandiera. E lo sia ancor più a Santarcangelo, dove l’apertura all’altro è nel dna da sempre e dove identità culturale e valorizzazione della propria storia e delle proprie tradizioni sono il biglietto da visita. Ma Galli raggiunge il punto più alto (o basso?) della sua crociata quando rivela di “non voler fare accordi con il Pd”. Lui? La Lega? Come possiamo pensare anche solo di sederci al tavolo con chi lascia bambini in pericolo in mezzo al mare e vuole alzare appunto barriere?”. Il segretario Mirko Rinaldi osserva stupito l’inizio della campagna elettorale lancia in resta del segretario provinciale della Lega: stupito oltre che “dai soliti slogan che lasciano il tempo che trovano” anche dalle tante “inesattezze tipiche di chi non conosce la realtà di cui scrive”.

Qualche esempio? “Di iniziative culturali legate alla tradizione potremmo fare un lungo elenco, ma ci limitiamo a pochi esempi calzanti: il primo è “Cantiere Poetico”, i tre anni di programmazione legati alla poesia dialettale che sfoceranno nell’apertura dell’archivio dei poeti dialettali nella sede della vecchia Biblioteca. Restando sulla tipicità, come non ricordare il lavoro mirato fatto sul bandi delle fiere dal settore turismo su input dell’amministrazione che ha portato all’inserimento e alla valorizzazione dei prodotti e produttori della Valmarecchia e del territorio? O il progetto di trasformazione della Vecchia Pescheria in un Mercato Coperto con produttori dei vari settori dell’agroalimentare della zona oramai in vista del traguardo? E per quanto riguarda “La pida e pèn de mi paés”, ci si informi bene: non è un’iniziativa del Comune, che non può certo imporla a Città Viva e ai commercianti che lo organizzavano e organizzano tanti altri eventi. Amministrazione che d’altro canto continua a portare avanti invece quel suo Palio della Piadina all’interno della Fiera di San Martino che ha traguardato la ventesima edizione. Ventesima!”.

Quanto al sociale, Rinaldi ricorda quanto ribadito di recente anche dal vice sindaco Emanuele Zangoli: “Da anni i costi dei servizi a domanda individuale come rette dei nidi, mensa e trasporto scolastico non hanno subito alcun incremento, il fondo per il sostegno alla locazione è raddoppiato, passando da 50.000 a 100.000 euro, così come sono aumentate le risorse per il sostegno alla disabilità nelle scuole (a tal proposito è già stata appaltata la nuova materna di Canonica). E ancora: il sostegno alle famiglie numerose, l’attività del Centro per le famiglie e del Centro giovani, le borse di studio per scuole medie e superiori, i contributi per l’acquisto di libri, quelli a sostegno delle iniziative per anziani e per il centro sociale Franchini, l’integrazione delle rette per gli ospiti della casa protetta. La disponibilità di alloggi popolari a Santarcangelo è cresciuta del 10% grazie ai dieci nuovi appartamenti di via Di Vittorio completati da qualche mese. E si potrebbe andare avanti a lungo”.

Infine non può mancare la replica sul tema della sicurezza. “Detto che i numeri delle forze dell’ordine parlano di reati in calo sul nostro territorio (anche nel Comitato Provinciale sulla sicurezza e l’ordine pubblico in Prefettura è stato ribadito che non c’è nessun allerta Santarcangelo) e che riteniamo che la sicurezza la garantiscano anche il decoro urbano, la buona qualità della vita e l’attenzione sociale, ricordiamo al disattento Galli che è stato realizzato e approvato all’interno dell’Unione dei Comuni un progetto di videosorveglianza ad hoc e che l’iter è già stato avviato: da parte nostra abbiamo già mappato e individuato le zone sensibili del nostro territorio in cui verranno posizionato le telecamere e siamo pronti a partire”.

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