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Rin-Nova Novafeltria: “Il sindaco si rifiuta di discutere di Marecchiese, di sanità e di allevamento dei polli”

I consiglieri comunale della lista di centrosinistra Rin-Nova Borghesi Ottavia, Valli Maria, Letizia Mercatelli , Sauro Marcato Silvestre con una nota criticano l’atteggiamento del sindaco di Novafeltria Zanchini indolente ad ogni proposta da parte della minoranza.

“Convocazione irrituale del Consiglio Comunale di Novafeltria per l’approvazione del Rendiconto di gestione 2022, fissato per il 13 maggio, quando è risaputo che per legge il termine finale per discutere e approvare il Rendiconto di Gestione sia il 30/04/2023.

D’altra parte, l’irritualità nel nostro Comune è ormai prassi, tanto che, da anni, il Sindaco non provvede a nominare il Segretario Comunale e ogni volta che la minoranza consiliare del gruppo Rin-Nova ha provato, con mozione o interpellanza, a farlo notare, è stata considerata “provocatoria”.

La ritualità, ossia la buona norma dell’Amministrazione ZANCHINI è, invece, ritenersi: “pragmatici”! Infatti, nell’ultimo Consiglio Comunale, quello del 17 aprile, iniziato con le comunicazioni del Sindaco – che dava dei “codardi” e degli “ignoranti” ai consiglieri di minoranza colpevoli di avere votato un ordine del giorno sull’ormai noto “Allevamento avicolo Fileni” – il Sindaco invitava la propria maggioranza a votare contro: a) una mozione del Gruppo RIN-NOVA che sollecitava un dibattito pubblico, almeno informativo, sul nuovo tracciato della Statale Marecchiese, al quale invitare il Progettista PREGER e il Presidente della Provincia di Rimini; inoltre, sempre contro, b) l’approvazione di un ordine del giorno ove si prendesse atto del tema della SANITA’ PUBBLICA e sul pericolo che il Servizio Sanitario Nazionale non abbia “BUONA SALUTE” Ordine del Giorno proposto dal gruppo consiliare di minoranza Rin-Nova.

La maggioranza, infatti, su indicazione del Sindaco Zanchini, ha votato contro l’approvazione dell’ordine del giorno (mentre la minoranza ovviamente a favore) con la motivazione di inutilità ad avanzare ordini del giorno verso il Governo Nazionale e verso la Regione Emilia-Romagna. Meglio essere “pragmatici”, ha sentenziato il Sindaco Zanchini, nonostante si sappia che i Servizi Sanitari Regionali stanno saltando per saldi finanziari da coprire di circa 5 miliardi di euro: 3,8 miliardi per gli anni 2020, 2021, 2022 dovuti alla pandemia Covid e 1,4 miliardi per l’aumento energetico dell’ultimo anno!

Nell’illustrare l’ordine del giorno, la minoranza consiliare aveva sostenuto che essere PRAGMATICI non è più sufficiente! Governo Nazionale e Regionale vanno incalzati dalle istituzioni locali “affinché esercitino il loro potere nel migliorare e sostenere con maggiori risorse il sistema pubblico della SANITAse non si vuole proseguire verso la definitiva privatizzazione della Sanità”!

Sul tema VIABILITA’, invece, il voto contrario della maggioranza consiliare a promuovere un dibattito informativo pubblico tramite la convocazione dei Consigli Comunali in sessione APERTA è stato giustificato dal Sindaco nel non volere ledere l’autonomia degli altri Sindaci, già in difficoltà in occasione dell’ordine del giorno contrario all’ALLEVAMENTO AVICOLO “FILENI” Questo è essere PRAGMATICI e non IRRITUALI!”

Foto copertina Ottavia Borghesi

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