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Rimini, Zoccarato (Lega): “I motivi del No al bilancio di Rimini Holding”

Un comunicato di Matteo Zoccarato, consigliere comunale della Lega Nord, a proposito del “NO” all’approvazione del Bilancio di Rimini Holding:

Rimini Holding quest’anno ha chiuso con un risultato estremamente positivo grazie all’operazione milionaria tanto osannata da Brasini e Gnassi, relativa cessione di parte del nostro comparto azionario HERA.

Milioni di euro poi utilizzati come risaputo, in parte a copertura dei mutui, in parte alla riasfaltatura delle strade.

Il problema è che mediamente ogni anno, grazie alle azioni HERA, maturiamo dividendi per circa due milioni di euro. Soldi facili e puliti che entrano puntualmente nelle casse del Comune.

Qualora si decidesse di monetizzare privandosi delle stesse (come in parte è stato fatto), mi aspetterei che il ricavato venisse investito nella città in maniera tale da sopperire, in maniera diretta o indiretta, ai mancati introiti futuri derivanti dai dividendi che, per forza di cose, non percepiremo più.

Ed invece sono stati utilizzati per sopperire ad operazioni che il Comune dovrebbe essere in grado di risolvere tramite la gestione ordinaria.

Quando un’amministrazione vende ì propri gioielli di famiglia per coprire ì debiti, significa che sta arrivando alla frutta.

Ed un’ulteriore prova la rileviamo dal ciclone che si sta abbattendo sul CAAR, del quale Rimini Holding detiene circa il 59%.

Negli ultimi mesi infatti, sia la Regione Emilia Romagna che la Camera di Commercio di Rimini hanno manifestato la loro intenzione di recedere dalla compagine sociale.

Contestualmente, l’Agenzia delle Dogane sta valutando concretamente l’idea di spostare ì propri uffici dall’attuale sede (il CAAR per l’appunto), apparentemente senza chiari vantaggi logistico-finanziari. Inutile dire che ì mancati introiti dell’affitto dei locali, sarebbe un grave colpo per la struttura.

Scappano tutti!

Come se non bastasse, durante il Consiglio di giovedì sera, è saltato fuori che il CAAR in corso d’anno ha investito parte delle proprie risorse liquide in non ben definiti “prodotti finanziari”. 

Prodotti di cui, nonostante le reiterate richieste da parte del sottoscritto sia in Commissione che in Consiglio, non conosciamo ne importi ne natura.

Gnassi e Brasini tolgano la maschera e ci spieghino cosa sta succedendo, prima che sia troppo tardi”!

Matteo Zoccarato, Consigliere Comunale Lega Nord Rimini

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