“Mentre i sindaci stanno decidendo i criteri per l’assegnazione dei buoni da 150 euro, come Zeinta di Borg, associazione di imprese riminesi, chiediamo – dice il Presidente Arturo Pane – alle pubbliche amministrazioni della nostra provincia che al momento dell’erogazione suggeriscano ai beneficiari di spendere i buoni nei negozi più prossimi alla loro abitazione.
Andando così a sostenere il piccolo commercio cittadino e agendo in ottemperanza alle norme che proibiscono gli spostamenti e chiedono di stare in prossimità delle proprie abitazioni.
In modo da aiutare l’economia e aiutare le imprese partendo dal territorio dove si rischiano di perdere migliaia di posti di lavoro. Sostenere l’economia locale – conclude il Presidente di Zeinta di Borg – significa dare al nostro territorio la possibilità di rialzare al testa e di metter in atto la rinascita delle attività economiche locali senza le quali una comunità non può sopravvivere”.
Arturo Pane, Presidente Zeinta di Borg