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Rimini: Workshop, Manifesto per l’Innovazione Digitale Sociale

Il 23 maggio 2017 la comunità dell’Innovazione Sociale Digitale italiana ed europea si incontrerà all’Innovation Square di Rimini per una giornata di dibattito e confronto volti a contribuire alla stesura di un Manifesto europeo dell’Innovazione Sociale Digitale.

Il workshop a Rimini si inserisce nel contesto dell’iniziativa Rimini Wake Hub, alla sua seconda edizione, e porta a Rimini i rappresentanti della Commissione Europea e dei progetti finanziati dal programma Horizon 2020, nell’ambito del programma “Collective Awareness Platforms for Sustainability and Social Innovation” (CAPS). La comunità digitale sociale riminese, capitanata dall’Associazione del Palloncino Rosso, presenterà alcune esperienze importanti nel contesto locale e si confronterà con i protagonisti internazionali della ricerca e dell’innovazione sociale.

Sarà il momento per dare voce ad un movimento composto da molteplici iniziative e tantissime persone, che dal basso contribuiscono a cambiare ed a migliorare la società” afferma Monique Calisti, coordinatore del consorzio europeo ChiC, che organizza l’evento.

L’innovazione sociale sviluppa nuove soluzioni ai problemi sociali e ambientali non risolti dalle tradizionali politiche socio-economiche o dal mercato e cerca di farlo in un modo più efficiente, efficace e più giusto e lo fa dando vita a nuove collaborazioni tra pubblico e privato e coinvolgendo attivamente i cittadini”.

La comunità dell’Innovazione Sociale Digitale europea è rappresentata da start-up, organizzazioni no profit, ricercatori, mondo accademico e policy makers che si occupano di innovazione sociale intesa come utilizzo delle tecnologie Internet di ultima generazione per il bene della collettività.

Le nuove tecnologie digitali portano con se’ innumerevoli opportunità per lo sviluppo sociale (si pensi all’educazione, all’integrazione sociale, allo sviluppo sostenibile, all’accessibilità dei servizi, alla condivisione di sapere), ma anche sfide importanti legate alla condivisione dei dati, alla privacy, all’accessibilità delle risorse, alla concentrazione di potere esercitata da pochi attori economici e istituzionali. In Europa, un numero crescente di iniziative e progetti sta sviluppando soluzioni bottom-up con un approccio multidisciplinare, inclusivo, aperto, decentralizzato e collaborativo. Sono ancora piccole realtà, con limitate risorse economiche e con oggettivi limiti operativi che rendono complessa la scalabilità ed estensione di progetti sviluppati spesso a livello locale. Il Manifesto dell’Innovazione Digitale Sociale vuole essere la voce non solo di tutte le realtà coinvolte in attività di innovazione sociale, ma anche della collettività che partecipa e beneficia di queste iniziative. Si concentra su cinque aspetti fondamentali: la distribuzione delle risorse finanziarie, l’innovazione e la sperimentazione, l’educazione digitale, la partecipazione democratica e la disponibilità di sistemi (hardware e software) aperti. Tale Manifesto vuole essere un documento redatto attraverso il contributo e la partecipazione collettiva, capace di presentare ai policy makers raccomandazioni e priorità per la definizione di linee guida europee che contribuiscano ad uno sviluppouno sviluppo digitale sostenibile, non esclusivamente guidato da interessi economici di breve termine.

Il workshop di Rimini rappresenta quindi una tappa fondamentale nella stesura del Manifesto, attraverso contributi di speakers importanti, lavori di gruppo e condivisione delle priorità con tutto l’ecosistema dell’Innovazione Digitale Sociale.

Monique Calisti, direttore di Martel Innovate e coordinatrice del progetto europeo ChiC che si è fatto promotore del Manifesto per l’Innovazione Digitale Sociale, aprirà e presenterà la giornata di lavoro patrocinata dal comune di Rimini. A seguire, il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, darà il benvenuto ufficiale della citta’ e aprirà i lavori.

Stavroula Maglavera, docente presso l’Universita’ di Tessalonicchi, introdurra’ il Manifesto dell’Innovazione Sociale Digitale. L’agenda della giornata vedra’ tra gli ospiti: Loretta Anania, Commissario Europeo per l’Innovazione Sociale Digitale, Mario Calderini, professore al Politecnico di Milano, la professoressa Laura Sartori, docente alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna, la professoressa Gillian Youngs, docente di economia digitale creativa all’Università di Westminster (Londra), Lorenzo Lipparini, Assessore alla Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data del commune di Milano, Eugenia Rossi di Schio, Assessore Innovazione Digitale del Comune di Rimini e docente di fisica tecnica industriale al dipartimento di ingegneria Industriale dell’ Università di Bologna, Panayotis Antoniadis, ricercatore al Politecnico di Zurigo e fondatore di NetHood, e Peter Baeck, direttore del team di economia partecipata della Fondazione Nesta (Londra), Fiorenza Lipparini Direttore ricerche di Plusvalue. Nel pomeriggio, con il coordinamento di Antonella Passani, partner T6, i partecipanti alla conferenza saranno invitati a partecipare a quattro sessioni di lavoro parallele che affronteranno aspetti specifici dell’innovazione sociale digitale:

• Dall’internet delle cose all’internet delle comunità.

• Quale futuro per gli strumenti di democrazia diretta. Quali segreti per il coinvolgimento dei cittadini. • Intelligenza collettiva: bisogni reali delle comunità, motivazioni, open data, privacy, interoperabilità.

• Educazione digitale e internet per tutti: investigare il futuro, i millennials e la diversità delle voci della comunità digitale. La giornata terminerà con gli interventi di innovatori sociali attivi sul territorio riminese: Lisa Rambaldi, Figli del Mondo; Ettore Valzania, Fratelli e’ possibile; Giulia Bubbolin, CISE, Annalisa Spalazzi, IT.A.CA e Giada Girardi, Webit. La giornata si concluderà con la firma collettiva del Manifesto dell’Innovazione Sociale Digitale rappresentato sulla costruzione Playedo realizzata e disegnata con il contributo di tutti i presenti in sala e l’animazione grafica di OpenHub. Invitiamo chi non può partecipare alla conferenza a contribuire alla consultazione online, rispondendo ad un breve questionario online www.dsimanifesto.eu. E’ un’opportunità’ importante per esprimere la propria voce e contribuire alla definizione di un approccio inclusivo e partecipativo all’innovazione sociale europea. L’evento è organizzato dal consorzio Europeo ChiC (www.capssi.eu) di cui fanno parte Martel Innovate (Svizzera), coordinatore del progetto, T6 Ecosystem, (Italia); Università di Tessalonicchi (Grecia), con la collaborazione di Fabrizio Sestini, Project Officer del consorzio Europeo ChiC e il patrocinio del Comune di Rimini.

La partecipazione all’evento è gratuita, ma i posti disponibili sono limitati, per maggiori informazioni e per la registrazione, il sito web della conferenza è www.dsimanifesto.eu

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