Con un comunicato la Cooperativa lavoratori del Mare chiede un incontro con il gestore, autorizzato dal ministero delle politiche Agricole e Forestali, Co.Ge.MO – Consorzio per la gestione della pesca dei molluschi bivalvi, per organizzare la pesca delle vongole in modo condiviso. La cooperativa non condivide i fermi pesca improvvisati che rischiano di compromettere i conti della cooperativa e dei vongolari. Questo il comunicato
“Durante l’ultima seduta del Consiglio di Amministrazione della Cooperativa lavoratori del mare tenutasi Venerdì 15 marzo 2019 i rappresentanti della categoria vongolari presenti, hanno portato a conoscenza del C.d.A. la forte preoccupazione per il negato diritto al lavoro esercitato dal (“Consorzio per la gestione della pesca dei molluschi bivalvi”, Co.GE.MO di Rimini) in modo dittatoriale e talvolta minatorio, che sta causando gravi problemi economici e forti tensioni emotive alla marineria in oggetto.
Appurato che il Consiglio di Amministrazione del CO. GE.MO di Rimini, senza convocare l’Assemblea dei soci, cosi come previsto dal proprio statuto, ha imposto con una delibera del Consiglio, a tutti i suoi associati, andando anche contro i Decreti Ministeriali esistenti in materia, un ulteriore FERMO AGGIUNTIVO (ai già attuati di due mesi annuali previsti) di 15 giorni nel 2018 e di 15 giorni nel 2019, aumentando inoltre le giornate di fermo settimanale, causando un evidente mancato guadagno e usando mezzi di comunicazione a dir poco inadeguati, come sms e telefonate dal tono minatorio.
Facciamo inoltre presente, che questo modo di fare autoritario e del tutto arbitrario, non supportato e condiviso dalle ordinanze della Capitaneria di Porto, ha di fatto precluso l’accesso a tutti gli imbarcati, agli ammortizzatori sociali e cioè alla ex cassa Integrazione straordinaria in deroga, con tutte le ripercussione che ciò ha causato.
Il Consiglio d’Amministrazione della Coop. Lavoratori del mare preso atto della grave situazione in essere nella categoria, ha deliberato di rivolgere un formale invito al C.d A. del Co.ge.mo. Rimini, per condividere una soluzione ragionevole per entrambe le parti, onde evitare gravi disagi economici, che attualmente si stanno ripercuotendo, anche sulla gestione economica della Cooperativa stessa. In attesa di un vostro chiarimento in merito rimaniamo a vostra disposizione per sollecito incontro.”
