Tre anni fa venne accusato di violenza sessuale aggravata, Si tratta di un giovane albanese che venne accusato dalla madre di una ragazza minorenne di Santarcangelo vittima di uno stupro nel bagno della discoteca Tre Stelledi Santarcangelo una domenica pomeriggio del marzo 2016.
Una violenza immortalata dai telefonini delle amiche e poi fatta circolare con un video su Whatsapp. Nel video si vedeva la ragazzina, completamente ubriaca, nel bagno in compagnia dell’operaio in posa inequivocabile. L’operaio albanese, B. C. si è sempre dichiarato innocente, sostenendo che la minorenne la considerava la sua ragazza e non l’avrebbe mai fatta bere per poi abusare di lei. Di altro avviso il PM Davide Ercolani che aveva chiesto per l’imputato una condanna ad oltre anni di carcere. Il tribunale collegiale, presieduto dal giudice Sonia Pasini ha riconosciuto all’albanese tutte le attenuanti generiche, ma soprattutto ha fatto cadere le aggravanti, lasciando così la sola violenza sessuale e infliggendo una condanna di soli quattro anni.
Dovrà anche risarcire la parte civile (rappresentata dagli avvocati Piergiorgio Tiraferri e Carlotta Angelini) con una provvisionale per la giovane di diecimila euro mentre al fratello ed ai genitori andranno 4500 euro. L’avvocato dell’operaio Umberto De Gregorio si dichiara abbastanza soddisfatto della sentenza ed attende le motivazioni del tribunale per eventualmente presentare ricorso in appello.