Una rissa senza esclusione di colpi, vicino al Parco XV Aprile, a pochi passi dal centro storico.
Erano le 18 di ieri quando alla sala operativa della Questura di Rimini arrivava una segnalazione con richiesta di intervento. In Via Ceccarelli un ragazzo lamentava ferite anche gravi e chiedeva aiuto.
Sul posto si precipita una volante della Polizia e subito dopo un’ambulanza. Il giovane, subito rintracciato è un ventiquattrenne nigeriano, regolare sul territorio italiano. Racconta di essere stato brutalmente aggredito e fornisce un identikit del malintenzionato che lo ha massacrato di botte. In pochi minuti una volante intercetta il presunto aggressore e lo ferma in compagnia di un altro ragazzo.
L’uomo corrispondente alla descrizione fornita dal nigeriano rimasto ferito è un ventiduenne gambiano, anche lui regolare sul territorio. Con lui però, c’è anche un senegalese di 26 anni, suo amico. Il ventiduenne, così come il giovane soccorso in Via Ceccarelli è piuttosto malconcio. Ha perso due denti e perde sangue in più parti del corpo, tanto che arriva una seconda ambulanza per soccorrerlo e portarlo in ospedale.
Le dinamiche cominciano presto a delinearsi per gli agenti della Polizia intervenuti. Il nigeriano e il gambiano se l’erano data di santa ragione, ma restava da appurare il ruolo ricoperto dal senegalese di 26 anni. In poco tempo stando al racconto dei due feriti emerge che il ragazzo aveva visto i due malmenarsi in maniera piuttosto cruenta, addirittura con dei cocci di vetro di una bottiglia rotta e un bastone. Preoccupato aveva deciso di intervenire, anche perché nella rissa era coinvolto il ventiduenne, un suo amico.
La pietra dello scandalo che ha scatenato la violenta rissa non è ancora chiara. Pare che uno dei due giovani abbai rivolto pesanti offese alla madre dell’altro, ma le dinamiche sono ora al vaglio degli inquirenti, anche perchè l’altro giovane accusa il rivale di avergli derubato dei soldi.
Intanto il nigeriano soccorso in Via Ceccarelli è stato curato dai medici dell’Infermi con 300 punti. Presentava infatti ferite da arma da taglio – probabilmente cocci di bottiglia – in tutto il corpo. L’altro, il gambiano di 22 anni ha invece perso alcuni denti. Per lui è scattata anche una denuncia per lesioni personali gravissime. Lo stesso rischia il nigeriano di 27 anni per le gravi ferite procurato al suo rivale.
