Viaggiava in treno in tutta tranquillità malgrado i suoi precedenti per reati di droga e un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Rimini. Non si sarebbe mai aspettato, però, di dover fare i conti con una pattuglia della Polizia Ferroviaria salita a bordo del convoglio in corrispondenza dello scalo ferroviario di Rimini per alcuni controlli di routine. Gli agenti – era la mattina di oggi 19 febbraio -lo ha subito identificato e arrestato insospettiti dal suo comportamento ambiguo alla vista delle divise.
C.A., cinquantenne, deve scontare la pena di 1 anno e quattromesi e mezzo come disposto dal Tribunale riminese e si trova ora associato nella casa circondariale del capoluogo romagnolo.