La riviera romagnola, con le sue eccellenze in ambito enogastronomico, culturale e l’elevato livello di ospitalità, sono da tempo ciò che attrae il mondo intero in una porzione di territorio piuttosto piccola ma con tanto da offrire.
Da decine e decine di anni il comprensorio riminese è una delle destinazioni di eccellenza per il turismo, soprattutto quello balneare, che ha portato all’organizzazione di un sistema integrato che tutti invidiano per l’eccellente rapporto qualità-prezzo. Ciò non toglie che la globalizzazione e il conseguente abbassamento di molte tariffe dei trasporti abbia avuto un grosso impatto anche sul nostro territorio, tuttavia la forte esperienza e competenza ha saputo reagire con l’innovazione.
Anche in questo settore, infatti, l’innovazione non è solo l’adozione di strumenti elettronici super intelligenti, ma è la capacità di adattarsi con rapidità alle reali esigenze di mercato. Ne è un esempio lampante il progetto “Torre Pedrera. Your welcoming village”.
Il suo Percorso a 6 zampe è l’ottimo risultato di un sapiente sviluppo e riadattamento del modello di business locale per andare incontro alla crescente richiesta di servizi per i viaggiatori con animali al seguito. Lo studio di questo trend richiama il fatto che l’Italia sia ancora un Paese molto meno sensibile di altri alle esigenze degli animali domestici, però molto sta cambiando negli ultimi anni per merito di amministratori ed imprenditori lungimiranti. Vuoi anche per l’introduzione dell’art. 30 del Codice del Turismo che (finalmente) comincia a dare i suoi frutti, formalizzando l’impegno dello Stato e delle autonomie locali insieme al mondo imprenditoriale nel favorire l’accesso e la fruizione dei servizi pubblici anche ai turisti con animali domestici al seguito.
Consigli per una vacanza rilassante con cani e gatti
La programmazione di una partenza veramente intelligente deve affrontare anche la gestione degli amici a quattro zampe: Fido e Micio vengono con noi? Siamo certi di aver scelto una struttura adatta anche a loro? Cosa dobbiamo fare in preparazione del viaggio?
Gli amici animali sono fondamentalmente come dei bambini piccoli, bisognosi di attenzioni, di riguardo e di seguire una propria routine quotidiana. Nuovi spazi, nuove persone intorno, nuove caratteristiche ambientali (temperatura, luce, insetti mai visti prima, rumori inconsueti ecc…) potrebbero creare un bel po’ di problemi di adattamento al nuovo contesto.
La salute prima di tutto
A meno che il vostro animaletto non sia stato sottoposto a check-up veterinario da poco tempo, è altamente raccomandabile farglielo fare prima della partenza. Indipendentemente che resti a casa sotto la supervisione di qualche parente o amico, o vi segua nella esperienza riminese. Se provenite dall’estero o state per raggiungere la riviera in aereo siate in regola con le vaccinazioni obbligatorie, ma anche con la registrazione all’apposita anagrafe: i controlli di frontiera sono stringenti, con sanzioni anche penali.
Il corredo di Fido e Micio
Gli animali domestici sono molto abitudinari e come esseri viventi hanno bisogno di accessori per vivere in famiglia. Quindi portare con sé le loro ciotole (alcune strutture ricettive offrono il necessario), i giochi preferiti, le provviste di farmaci e cibi che potrebbero non essere reperibili in loco, la lettiera per gatti oppure il lettino per cani che fungono da punto di riferimento.
A seconda della taglia, dell’esuberanza e di quanto il padrone voglia portare in ogni luogo anche loro, serviranno cinghie, guinzaglio adeguato, trasportino (obbligatorio per treno e aereo) ed uno zaino per gatti/cani che agevoli il trasporto a contatto con il corpo del conduttore. Mai tralasciare l’etichetta con i dati identificativi, nel caso che Fido e Micio si prendano troppa libertà, andando da soli per altri lidi!
Micio viaggiatore con le sue peculiarità
Considerando la maggiore difficoltà ad incontrare strutture turistiche cat friendly, sarà sicuramente più semplice indirizzare la scelta verso una casa vacanze in affitto od un agriturismo: difficoltà motivata soprattutto dall’indole dei felini ad essere più intolleranti ai vincoli umani rispetto al cane, ma anche alla maggiore tendenza a scatenare reazioni allergiche nell’uomo.
