Un’auto solare esposta sotto il Palazzo dell’Arengo in Piazza Cavour. Si chiama “Emilia 4” ed è la prima cruiser car a 4 posti interamente costruita in Italia. Il nome celebra una delle strade più antiche che attraversano la Regione Emilia Romagna. E non è un caso, perché la vettura è stata concepita, progettata e realizzata dalle migliori eccellenze dell’asse che corre lungo la strada romana, le quali hanno sposato il progetto “Onda Solare” intrapreso dall’Università di Bologna. Si tratta del CIRI Meccanica avanzata e Materiali e il CIRI aeronautica e il sostegno di diverse aziende e centri di ricerca tra cui il Centro di supercalcolo del Cineca e Scm Group di Rimini.
“Emilia 4” è salita agli onori delle cronache per essere stata la vettura con cui il team “Onda Solare”, ha vinto lo scorso maggio l’American Solar Challenge”, una gara riservata alle sole automobili articolata su ben 2070 km. In questo tipo di competizioni a vincere non è l’auto che corre di più ma quella che consuma di meno.
“E’ con orgoglio – hanno detto gli assessori alle politiche ambientali e alla mobilità Montini e Frisoni nel corso della consegna di un riconoscimento ufficiale dell’Amministrazione comunale riminese che ha patrocinato il progetto nelle mani del riminese Giangiacomo Minak, professore associato di Progettazione meccanica e costruzione di macchine presso la scuola di Ingegneria ed Architettura dell’Università di Bologna e portavoce del tean Onda Solare – che siamo qui, oggi, ad ammirare il prodotto dell’ingegno e dell’impegno nella ricerca tecnologica più avanzata delle nostre università e dei nostri ricercatori capace di caratterizzarsi e primeggiare nel mondo per l’altissimo livello d’innovazione raggiunto portando il vessillo della nostra Regione, parte fondamentale di questa scommessa.”
“Grazie ai continui investimenti in ricerca e innovazione attuati dal Gruppo e in particolare dalle tecnologie Cms – ha detto Federico Ratti, Direttore Innovazione Scm Group, che ha supportato il progetto “Emilia 4” in qualità di partner tecnologico – abbiamo potuto mettere a disposizione i nostri centri di lavoro per tutta la carrozzeria, le strutture e il telaio in fibra di carbonio. E, prima ancora, il progetto è stato supportato dal nostro Centro di Ricerca Industriale che ha messo a disposizione il know-how dei suoi tecnici e ingegneri, tra i quali Denise Dujmic che ha anche vissuto con il team Onda Solare l’avventura americana. La scelta di collaborare con le nostre tecnologie a progetti d’avanguardia come quest’auto elettrica a trazione solare, nasce dalla volontà di vivere a fondo le esigenze di processo dei settori di cui oggi siamo partner, per sviluppare quindi le soluzioni innovative più rispondenti sulle nostre macchine e semplificarne sempre di più l’operatività.”
“Il progetto Onda Solare – ha detto il direttore di Uni.Rimini Lorenzo Succi – è la migliore dimostrazione di come enti pubblici, professionisti ed imprese possono collaborare in maniera proficua per l’innovazione. Uni.Rimini, come ente gestore del Tecnopolo di Rimini, lavora attivamente in questa direzione ed è oggi lieta di festeggiare questo progetto, unico nel suo genere, dall’alto contenuto tecnologico, soprattutto in termini di materiali, di cui l’Università di Bologna e il gruppo SCM sono stati soggetti essenziali.”
Dopo la presentazione alla stampa, preceduta da quella fatta dai protagonisti tecnici del progetto ai ragazzi di alcuni istituti di scuola superiore cittadini nel corso di un incontro, Emilia 4 è rimasta esposta in piazza Cavour per tutta la giornata