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Rimini, tra gli 80 infermieri sospesi ecco i pentiti: si vaccinano in sei

Sono più di 130 sanitari sospesi in Provincia di Rimini perchè non vaccinati con il siero anticovid: tra di loro 53 medici di base e più di 70 infermieri che nei dettagli risultavano essere 80 fino all’inizio della scorsa settimana: nelle ultime ore in sei hanno cambiato idea, come riferito dal presidente dell’ordine Nicola Colamaria. “Il numero degli infermieri non vaccinati a Rimini – spiega – è alto perchè alta è la percentuale dei non vaccinati tra la popolazione rispetto alla Regione. Potrebbero arrivare altre sospensioni. Per esempio so che una candidata del Movimento 3 v non è stata sospesa, dubito che si sia vaccinata quindi non escludo l’arrivo di un provvedimento“.

Per il presidente dell’ordine dei medici Maurizio Grossi la sospensione in Provincia di Rimini di un così alto numero di infermieri rappresenta un problema. “Buona parte di loro – spiega – sono ospedalieri e nei reparti l’infermiere svolge un ruolo centrale.  Per altro so che per le carenze riminesi è stato fatto arrivare personale da Forlì e Cesena per tappare i buchi. Nei reparti alcuni appuntamenti sono saltati, perchè ripeto senza infermieri è difficile andare avanti”.

Per Colamaria è tuttavia “difficile che vi siano  stati trasferimenti tra ospedali di città diverse. Più probabile che sia stato fatto uno sforzo per coprire i buchi con il personale disponibile

Quanto ai medici Grossi spiega che “tre sono quelli di medicina generale, uno era operativo a Novafeltria e gli altri due a Montescudo. Precedentemente tre pediatri erano stati sospesi a Cattolica. Ausl Romagna, per la cronaca, è riuscita non senza difficoltà a coprire le defezioni ma per molti giorni migliaia di cittadini di tutte le età in Provincia erano di fatto scoperti”. 

Dal canto suo Ausl Romagna nega che vi siano disagi. “Vero è che il maggior numero di sanitari sospesi operava a Rimini, vero è che a Rimini c’è una percentuale di non vaccinati più alta che in Regione ma negli ospedali la situazione resta sotto controllo“.

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