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Rimini, topo d’appartamento preso con le mani nel sacco la vigilia di Natale

La Polizia di Stato di Rimini, nel pomeriggio della vigilia di Natale, ha tratto in arresto un giovane cittadino italiano di 35 anni, nella flagranza del reato di furto all’interno di un appartamento in pieno centro cittadino, nei pressi del Ponte di Tiberio.

In particolare, nel corso dei servizi di perlustrazione del territorio, verso le ore 17.30 dello scorso 24 dicembre, un equipaggio in servizio della Squadra Volanti della Questura, transitando in Via Circonvallazione Occidentale, all’altezza con Via Olivieri, improvvisamente aveva udito un rumore sordo di vetri infranti. I poliziotti, cercando di individuare l’origine del rumore, hanno parcheggiato l’autpo all’incrocio e sono andati a dare un’occhiata a piedi.

Poco dopo si sono accrti che la porta/finestra di un appartamento al piano terra di uno stabile aveva il vetro infranto, con un foro di circa 50 centimetri di diametro.

Con spirito d’iniziativa e con le cautele del caso uno dei due agenti, scavalcata la recinzione del cortile del condominio, è riuscito a entrare proprio da quel foro all’interno dell’appartamento che, in quel momento, si presentava completamente al buio, sentendo chiaramente, subito dopo l’ingresso, dei rumori provenire dall’interno ed individuando tra le ombre la sagoma di una persona in movimento.

L’altro poliziotto, nel frattempo, su indicazione del collega, si era piazzato all’esterno dell’appartamento, in corrispondenza di una finestrella sul retro del palazzo, intuendo che la persona all’interno, in caso di fuga, avrebbe dovuto necessariamente servirsi di quell’uscita.

Subito dopo infatti, incalzato dal poliziotto rimasto all’interno dell’appartamento, un uomo di robusta corporatura apriva la finestrella in questione trovandosi di fronte l’altro agente, con il quale ingaggiava una violenta colluttazione nel tentativo, rimasto vano, di guadagnare la fuga.

I successivi accertamenti rivelavano che l’uomo, per infrangere la vetrata della porta d’ingresso, aveva usato come mazza un lampione da giardino, trovato all’interno del cortile condominiale e sradicato da terra.

Il 35enne, italiano e residente nel riminese, è risultato essere recidivo per analoghi reati contro il patrimonio, ma anche contro la persona, il porto abusivo di armi, gli stupefacenti ed evasione.

In attesa del rito direttissimo che si celebrerà ioggi, il soggetto è stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in un comune costiero della provincia.

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