Tre uomini che colpivano ripetutamente con pugni e calci le macchine parcheggiate e i contenitori della nettezza urbana: la segnalazione è giunta alla Questura di Rimini nelle prime ore della mattina di ieri.
Gli agenti delle due volanti giunte sul posto, in Viale Regina Margherita, hanno visto due giovani e un uomo anziano, che correvano all’inseguimento di quello che pareva uno dei tre individui segnalati, che oltre a tutto poco prima, aveva scippato il telefonino dell’anziano.
Anche i poliziotti si sono messi a rincorre il malvivente, che fuggiva a torso nudo. Intanto, con l’aiuto di due giovani testimoni, altri agenti hanno recuperato il cellulare rubato, che il rapinatore aveva sepolto sotto la sabbia all’altezza del bagno 100. Il fuggiasco è stato alla fine bloccato a poca distanza dalla chiesa di Rivazzurra.
Il giovane si è rifiutato di fornire i documenti e pertanto è finito in Questura. qui è stato identificato per M.A., di origini senegalese, classe 1992, pluri-pregiudicato per svariati reati, la maggior parte dei quali contro il patrimonio. Il ventottenne, anche all’interno della locale Questura, ha assunto una condotta “irruenta”.
Il senegalese è stato quindi arrestato per furto con strappo, rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale e resistenza a Pubblico ufficiale.
Nella mattinata odierna si è tenuta, presso gli uffici della Questura, in modalità videoconferenza, l’udienza di convalida dell’arresto, all’esito della quale lo straniero è stato associato presso la locale Casa Circondariale, in regime di custodia cautelare, in attesa del processo che si celebrerà il prossimo 13 luglio.
