Prima tenta di rubare una bicicletta, poi, una volta fermato dai poliziotti riesce addirittura a sfasciare la volante degli agenti. È successo la scorsa notte a Rimini con il malvivente sorpreso a rubare nel cortile di un hotel su segnalazione del portiere notturno.
Qui, gli agenti sono arrivati intorno alle 2. Una volta entrati nel cortile hanno subito notato un giovane che tentava di trafugare una bici per guadagnarsi la fuga. Intento però vano, visto che in poco tempo il cancello motorizzato si era subito richiuso. L’uomo, un 27enne italiano è stato quindi subito bloccato dai poliziotti, sopresi però dalla reazione esagitata del balordo che in pochi istanti ha iniziato a inveire contro il portiere a suon di insulti. “Sei un p**** d* m****, ti spacco la faccia!”.
Il portiere, sentito in merito a come si erano svolti i fatti ha poi riferito che poco prima, mentre si trovava alla reception dell’hotel aveva notato sul monitor delle videocamere di sorveglianza del garage, un giovane che stava spingendo con forza il secondo cancello, anch’esso motorizzato, addentrandosi nel garage e dirigendosi direttamente verso le biciclette di proprietà dell’hotel, legate con apposite catene e lucchetti alla rastrelliera.
Dopo aver provato a rubarne una, lo stesso desisteva e si portava verso la vicina porta del magazzino, dove all’interno vi si trovano cibo e bevande dell’hotel, che da successivi controlli risultava essere stata forzata col danneggiamento della relativa maniglia. In pochi istanti il portiere non ha esitato a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.
Dopo aver raccolto la versione del portiere i poliziotti hanno provato senza successo a calmare il 27enne che però non ne ha voluto sapere. Anzi, il giovane ha iniziato a inveire anche contro le divise. E non era finita qui. Perché dalle parole, il ragazzo è passato ai fatti aggredendo fisicamente i poliziotti e spintonandoli via. Loro, gli agenti sono riusciti non senza difficoltà a fermarlo e a farlo salire sulla volante per il trasferimento in questura.
E durante il tragitto è andato in scena il pandemonio. Perché prima il giovane, ammanettato, ha continuato a insultare i poliziotti minacciando ritorsioni tramite il suo avvocato, poi ha finito addirittura pe sfasciare la volante. Prima ha colpito più volte con il capo il finestrino della portiera, poi si è disteso supino per colpire più volte a piedi pari lo stesso finestrino, infrangendolo, fino al punto da piegare il supporto della portiera facendo distaccare completamente il finestrino stesso.
Una volta giunti in Questura, l’uomo ha continuato a inveire rendendo difficili anche le operazioni di identificazione.
Immediato l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale e tentato furto aggravato, oltreché denunciato per danneggiamento ed oltraggio a pubblico ufficiale. Su disposizione dell’autorità giudiziaria competente è stato poi trattenuto presso in Questura in attesa del rito direttissimo previsto per la mattinata odierna.