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Rimini tassa sui passi carrai. Dibattito e polemiche nel Pd

Dibattito acceso nel Pd sulla decisione della Giunta di reintrodurre la tassa sui passi carrai.

Il primo ad intervenire è stato l’ex segretario del Pd Juri Magrini, che ha criticato il metodo “non possiamo metter su una nuova tassa dalla sera alla mattina e senza avere discusso” ed il merito “sarebbero arrivate le medesime risorse incrementando l’imposta di soggiorno del 20%.”

Ma il dibattito non è soltanto tra i consiglieri comunali. La discussione hai coinvolto alcuni circoli del Pd. Ha iniziato il circolo più importante del Pd sul territorio comunale, il circolo del V Peep con segretario Ilio Luca Pulici. Il 13 dicembre il direttivo del circolo ha approvato un vero e proprio ordine del giorno sui passi carrai.

Un ordine del giorno molto critico: “Il direttivo del circolo esprime forte preoccupazione nei confronti del metodo e del merito adottati dal Sindaco e dalla Giunta nell’affrontare i temi soprarichiamati. nel metodo risulta inaccettabile proporre le questioni senza il tempo necessario alla discussione rendendo di fatto impossibile qualsiasi tentativo di trovare alternative o migliorie alle proposte fatte, nel merito la tassa sui passi carrai ha una lunga storia alle spalle che ha portato alla sua abolizione condivisa da tutte le forze politiche riminesi con delle motivazioni che a tutt’oggi riteniamo siano più che mai valide poiché vessatoria e in larga parte iniqua, che oltretutto getta cattiva luce su quanto di buono e di grande l’attuale Amministrazione sta facendo”.

Difende la scelta della giunta comunale il circolo del quartiere uno con la segretaria Alice Casadei. “Al contrario del circolo Pd “V Peep” non è nostra intenzione sventolare una bandiera a favore o contro una certa presa di posizione su un tema presentato… Se si vuol essere certi di attuare, nel limite di una gestione di buon senso dei conti pubblici, politiche di sinistra, ci si deve interrogare per esempio sulle destinazioni che avranno quei fondi. E le risposte ci sono: welfare, programmazione culturale dei nuovi contenitori, adeguamento degli stipendi pubblici agli scatti previsti dai CCNL. E ancora, bisogna chiedersi e chiedere di conseguenza ai propri rappresentanti esenzioni per situazioni di particolare fragilità economica, per persone affette da disabilità, per edifici sedi di associazioni onlus e molto altro ancora.” Il documento del circolo del Pd del centro storico ritiene corretto anche il metodo: “La possibilità dell’introduzione di una tassa sui passi carrai, infatti, era stata proposta già in una delle riunioni di maggioranza di fine novembre (il 28, se non vado errata) e la votazione in consiglio comunale è stata calendarizzata per il 19 dicembre p.v. Se in tre settimane non si è trovato il tempo di discutere, di emendare e di diffondere, a mio parere non è una mancanza di una sola delle due parti in causa”.

Il segretario comunale del Pd Alberto Vanni Lazzari ha convocatouna riunione della segreteria comunale allargata ai segretari di circolo del Pd.

Riunione non semplice. Due documenti di fatto contrapposti di due circoli del Pd diversi. Per altro con dinamiche che nulla hanno a che vedere con il dibattito congressuale di recente memoria. In questo caso sono segretari di circolo (V Peep e centro storico) che appartengono all’area cosiddetta area renziana.

Il dibattito è di merito. Anche nella riunione della segreteria (che si è svolta questa sera, 15 dicembre) sono state ribadite critiche al metodo. Su una scelta di questa portata, che coinvolge la quasi totalità delle famiglie riminesi, era opportuno affrontare la discussione con i territori. Per questi motivi la segreteria ha ribadito la necessità di un confronto più approfondito con giunta e gruppo consigliare prima dell’approvazione del bilancio.

Ma al di la del metodo vi sono consiglieri comunali e segretari di circolo che si pongono alcune domande: Non era possibile ridurre le spese ed incrementare le entrate su altri capitoli invece di istituire una nuova tassa che prevede un gettito minimo rispetto al bilancio complessivo del Comune di Rimini?
Quali saranno i costi per gestire questa nuova tassa per i controlli?

Domande ancora inevase che sicuramente troveranno risposte nei prossimi giorni

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